lunedì, ottobre 09, 2006

Il Burro infilza l'Arco
ARCO - BURRO VIRGILIO MANTOVA 0-3
(21-25 15-25 21-25)
ARCO: Luterotti 1, Scanagatta, Laprecht 8, Santini 1, Zendri 2, Berloffa 1, Pellegrini 3, Mandelli n.e., Moranti 6, Tonetta n.e., Narducci 5, Bernabè (L). All: Carrara.
BURRO VIRGILIO: Sbrolla 6, Zappaterra (L), De Marco 8, Tognazzoni n.e., Sabatini 6, Quartarone 6, Modnicki 4, Robbiati 5, Mazzonelli, Frosini 12, Manzoli 4. All: Tubertini e Marchesi.
ARBITRI: Del Vesco e Bassanello di Belluno.
NOTE: durata set: 22', 19', 21', tot. 1h 2'. Ace: Arco 4 – Burro 10. Muri: 3-5. Errori in battuta: 16-13.

Arco (Tn). Con la qualificazione in tasca già dallo scorso turno, il Burro Virgilio torna dalla trasferta di Arco con la vittoria per 3 a 0. Sempre avanti nel risutato, la squadra di Tubertini ha svolto lavoro di rifinitura prima del campionato che partirà domenica prossima.
I trentaduesimi di Coppa Italia si disputeranno nel periodo compreso tra il 27 dicembre 2006 ed il 6 gennaio 2007.
Il coach virgiliano ad Arco ha voluto sperimentare una formazione inedita, composta da Sbrolla al palleggio, Frosini opposto, Modnicki e Robbiati al centro, De Marco e Quartarone schiacciatori, Zappaterra libero. A riposo fin dal primo minuto Carlo Alberto Tognazzoni, che aveva invece giocato tutte le cinque partite precedenti. Al suo posto è stato schierato Mauro Quartarone, che ha fatto coppia con il recuperato Massimo De Marco in banda. Dal secondo set Manzoli ha rilevato Modnicki. Dal terzo, invece, Frosini è stato tolto per far posto a Sabatini.
“Sto migliorando giorno per giorno - ha dichiarato Massimo De Marco -, entro questa settimana dovrei essere al top. La squadra ancora non è al meglio, possiamo sicuramente fare di più. Questi test non valgono molto, avremmo vinto in ogni caso, ma ci servono per trovare i meccanismi di gioco e per provare tutte le soluzioni di gioco possibili con questa squadra”. Così Andrea Frosini: “La Coppa è servita a far giocare un po’ tutti. Stiamo tutti bene, non ci sono infortuni, a differenza dell’anno scorso quando siamo partiti con due titolari in panchina. Non siamo ancora spumeggianti. Mi piace molto il gruppo di lavoro, sia umanamente sia tecnicamente. I ragazzi sono giovani, e proprio per questo sono destinati a crescere”. In chiusura Filippo Sbrolla: “Siamo sicuramente una buona squadra. Il livello della B1 è alta e dovremo lottare molto. Abbiamo potenzialità indiscutibili. Personalmente sto lavorando molto sul piano fisico, nel complesso sono contento di come sono andate le mie prime tre settimane a Mantova”.

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