martedì, luglio 11, 2006

Trofeo Sigla.com perfettamente riuscito
MANTOVA. Applausi scroscianti per il Trofeo Sigla.com–Memorial Nolli e per i Challenge femminile e vecchie glorie.
Euforico il presidente Giordano Mozzi: "Sigla.com è molto soddisfatta, innanzitutto perché crede di aver onorato al meglio la memoria di Paolo Nolli con un torneo di qualità. Per l’ottima riuscita voglio rivolgere un profondo ringraziamento a due persone in particolare, senza il cui contributo il torneo non sarebbe stato di questo livello: Guido Ceccardi e Marco Loglisci".
I protagonisti conserveranno un bel ricordo.
Ramon Gato: "Dovevamo soffrire un po’, altrimenti era troppo semplice. Abbiamo rigiocato con gli avversari che ci avevano battuti in precedenza e la sfida è stata più bella: ci siamo presi la rivincita. Un giocatore che sul parquet risulta meno tecnico di un altro, sulla sabbia invece si può trasformare. Mi piace tantissimo il beach, compreso l'ambiente fuori dal campo. Magari in futuro, dopo l’indoor, mi ci potrei dedicare. Sono comunque due sport diversi".
Alessandro Rigatelli: "Abbiamo dato del filo da torcere ai cubani, però la prima partita era andata meglio. Nella finalissima forse io e Mazzonelli abbiamo fatto qualche errore di troppo in battuta. Poi loro, oltre ad essere indiscutibilmente forti, hanno avuto qualche palla fortunosa. Direi che abbiamo conquistato un onorevole secondo posto. Credo che avere queste terne in campo fosse la giusta conclusione. Noi speravamo di vincere, però poi alla fine per l’immagine penso che possa far piacere che a vincere siano stati i cubani".
Daniel Howard: "Bella partita. Loro hanno giocato molto bene. Purtroppo abbiamo perso ma ci siamo divertiti. Sono stati bravi a giocare più incontri e hanno meritato. E’ la prima volta che gioco un torneo sulla sabbia e mi è piaciuto".
Sara Ripamonti dell’Abrasix Volta si è divertita, malgrado non avvezza alla sabbia: "Qualche anno fa ho giocato un 4x4 e ho detto che non avrei più ripetuto l’esperienza! Scherzi a parte, è sempre carino giocare per una buona causa come un Memorial. Siamo state tutte contente di essere venute. Il torneo è ben organizzato e ci sono nomi che hanno attratto il pubblico. Mantova ne ha bisogno, anche per l’indoor. I cubani? Forti anche fisicamente. Provo un po’ di invidia: sembra che vivano in palestra e che non facciano fatica. Spettacolo garantito. Molto alto il livello tecnico".

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