lunedì, luglio 03, 2006

Altri due acquisti per il Burro
Robbiati e Sbrolla: altri due pezzi sulla scacchiera del Burro Virgilio. Centrale giovane e palleggiatore ancor più giovane: il presidente Fattori ha mantenuto la promessa di abbassare l’età media della squadra. In cabina di regia, dopo due anni con Mazzonelli (che potrebbe restare come secondo, ma anche no) il Top Team torna alla linea verde sposata quando scommise su Gambarelli nell’ultimo anno di B2, e su Astolfi nelle prime due stagioni di B1. Per chiudere il mercato manca un libero e occorre chiarire il discorso sull’opposto.

Oggi al Palabam è avvenuta la presentazione alla stampa di Sbrolla, e anche di Quartarone ingaggiato nei giorni scorsi. Occhio al nuovo alzatore, che arriva in prestito dall’Itas Diatec Trentino: il suo nome non riempie ancora la bocca degli appassionati ma i tecnici non hanno dubbi, il futuro è suo. Non ha dubbi per esempio Angelo Lorenzetti, che l’ha convocato nella nazionale juniores nel maggio scorso. Con la fascia di capitano, Filippo Sbrolla ha guidato i compagni verso la qualificazione alla fase finale, in programma dal 6 al 14 settembre a Kazan, in Russia. Va da sé che in quel periodo Sbrolla dovrà lasciare il Burro Virgilio, rinunciando alla prima fase di Coppa Italia per vestire nuovamente l’azzurro. “Mi sento pronto per questa nuova avventura – è la prima dichiarazione del giocatore - In questo periodo sono molto preso dagli impegni con la nazionale juniores, ma le prospettive del Burro Virgilio mi allettano e credo proprio di essere all’altezza della sfida che la società mi ha lanciato”. Il Burro stava per mettere le mani sull’intera diagonale azzurrina, ma l’opposto Bellei è sfumato perché il Modena lo vorrebbe valorizzare in proprio o, forse, girare al Macerata. Se la situazione in posto 2 è alquanto nebulosa (la posizione di Frosini è in sospeso, al momento è più no che sì) il reparto centrale è a posto con Gabriele Robbiati, ex Melegnano, a far coppia con Modnicki, e con Manzoli pronto ai cambi. La liaison con “Spadino” era nata l’anno scorso. Il pavese aveva ben impressionato Tubertini ma la società poi dirottò le proprie attenzioni su Rinelli, optando per il tarantino. “L’ingaggio è andato in porto con un anno di ritardo – commenta Robbiati - e mi ritengo molto soddisfatto. Sono certo che per me sarà un’ottima esperienza”.

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