lunedì, luglio 03, 2006

Trofeo Check Point in archivio
ASOLA. L’inebriante atmosfera del 18° Trofeo Check Point va in archivio dopo aver come sempre contagiato tutti. Ore ed ore di beach e green volley, coniugando buon livello di gioco e divertimento, hanno rinnovato amicizie e ne hanno accese di nuove. L’evento asolano ha attirato quest’anno 24 coppie di beach e 17 terne di green (fra seniores e juniores). "Siamo diventati maggiorenni" commentava scherzoso Ilario Bonandi durante la finalissima dei ragazzi, mentre gli organizzatori allestivano la tavolata di premi, coppe e targhe per omaggiare i protagonisti della diciottesima edizione del Check Point, fedelissimo sponsor che l’allenatore asolano ha ringraziato insieme agli altri. Nel discorso di chiusura non poteva mancare il ricordo a Danilo Furlotti, grande amico e factotum del volley asolano, a cui da tre anni è intitolato il torneo. I famigliari hanno preso parte alle premiazioni.
Al centro sportivo Schiantarelli si è celebrata la prima tappa del campionato provinciale 2x2 beach maschile, appannaggio dei padroni di casa Diego Bolzoni e Davide Mariotti. Opposti a Stefano Speringo e Francesco Mazzoni, i due hanno recuperato un lieve svantaggio (4-6) e dal 7-7 in poi hanno gestito la loro miglior intesa. Ovvia la tattica di servire su Mazzoni per far attaccare il meno possibile lo Spero. Sul 13-17 già scorrevano i titoli di coda. La battuta sbagliata di Mazzoni (16-19) di fatto consegnava l’incontro e un malinteso in ricezione decretava il match-ball (16-20). Il giocatore del Burro (mentalmente provato dall’indoor) aveva deciso di staccare la spina: si è iscritto all’ultimo momento e su richiesta dell’amico con il solo scopo di divertirsi e stare in allenamento, senza spiccate ambizioni di classifica. Terzo posto per il duo Sinigallia-Bacis. Per il green sono stati allestiti tre campi. Due gironi da 5 squadre per le senior (solo la 5^ è stata esclusa dalla seconda fase). Nella finale fra i team di Nolli (vincitore) e di Braccaioli c’è stato equilibrio fino al 6-5, poi enorme divario tecnico. Girone unico da 7 per le junior e semifinali fra le prime 4.

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