giovedì, novembre 04, 2004

Burro Gabbioli: campionato in salita
CURTATONE. E se il Burro Virgilio Gabbioli fosse questo? E se quest’anno, dopo l’exploit della scorsa stagione, si dovesse effettivamente lottare per non retrocedere? L’allenatore Gianfranco Milano dispensa una rassicurante certezza: “La classifica non rispecchia assolutamente i nostri reali valori. Stiamo pagando particolari situazioni di equilibri non metabolizzati. Facciamo tesoro di queste esperienze. Siamo solo noi che possiamo tirarci fuori da questo periodaccio. Il gioco non entusiasma, d’accordo, dobbiamo renderlo il meno spigoloso possibile, però nel frattempo è importante ricominciare a vincere”.
Immediatamente dopo la fine dell’incontro perso con il Matera, tecnico e squadra si sono riuniti faccia a faccia nello spogliatoio. Difficile trovare seduta stante una medicina per guarire. Il coach ci prova: “Sono dispiaciuto. Ho già riflettuto su questa situazione. Occorre andare in palestra, continuare a lavorare con piglio e determinazione e pensare a cercare la vittoria con abnegazione. Le prossime partite (Sassuolo fuori e Collecchio in casa, ndr) sono fondamentali. Non dico che il nostro campionato comincia oggi, perché quando lo si dice non ci si crede mai veramente. Però da questo momento in poi si lavora per raggranellare punti sulla base di una tabella di marcia predisposta. Sono sicuro che le ragazze sapranno recuperare gli stimoli per scendere prossimamente in campo con maggiore aggressività. Dobbiamo concretizzare il lavoro che svolgiamo. L’avversario fa parte di questo gioco, se è più forte deve dimostrarlo, noi invece lo aiutiamo troppo”. Tre sconfitte nel giro di una settimana sono dolorose: “Ogni volta non siamo riusciti a smaltire il ko precedente, trascinandoci un residuo mentale e anche tecnico. Già mercoledì era stata una partita diversa, col Matera abbiamo fatto un passo indietro. Ho cercato di trovare nuove energie con i cambi, anche per provare a ripartire. Purtroppo non è andata bene. Di solito non sbagliamo così tanto in termini di errori punto. Avevamo tenuto bene la Biamonte nel primo set, poi è venuta fuori”.
Il trainer del Matera, Ettore Guidetti, dà un giudizio sul Curtatone: “Ho visto giocare bene in video la Moreta: alterna momenti belli a momenti brutti, ma in questa categoria ci sta. Per carità, non è la Koleva, ma immagino si sapesse. La Rumes è alta e può dare una mano. La vedo un po’ lenta. Per il resto, secondo me i cambi sono un’arma: se tutte stanno sulla corda, torneranno molto utili al Burro”.La giornata ha consegnato il dramma Lodi. Milano: “Com’era quel film? Cronaca di una morte annunciata. Si sapeva già ad agosto, non vado oltre altrimenti mi deferiscono”.

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