domenica, ottobre 31, 2004

Rox e Frosio: vittoria del gruppo
MANTOVA. “Bendi, ti aspetto”. Ma qui ci sono almeno 400 persone ad aspettarlo, non solo Fefè, l’autore dello striscione. Il Burro attira gente nonostante il traffico in uscita dallo stadio e la concomitanza con l’altro Burro, quello femminile a Curtatone. Insomma, prova superata anche sotto questo aspetto. Addirittura, sette tifosi arrivano da Raiano (L’Aquila): sono amici di “Rox” Rossi. Che dice: “Ci metto la firma, per vincere sempre 3-1. Abbiamo avuto la solita crisi del secondo set. Ma siamo stati in grado di gestire le situazioni difficili. Dobbiamo continuare a lavorare così e commettere qualche errore in meno. Dico grazie ai dirigenti e saluto Alf, sempre uno dei nostri”. Alf è Alfonso Bendi, al quale l’amico Frosini rivolge un pensiero affettuoso: “Affronterà un momento difficile, lo so perché ci sono passato anch’io. Non deve avere paura ma essere sereno. Tutto si risolverà”. La partita, Frosio. “Sì, in questo momento deve saltare agli occhi una qualità: ci sono squadre che non ti lasciano giocare, impongono un ritmo blando. Ma spesso con queste squadre si va in crisi e si perde, noi la crisi siamo riusciti a gestirla. Stranamente la ricezione non è andata benissimo e il muro invece ha funzionato alla grande. Di solito accade il contrario. Cosa ci manca? Continuità di rendimento. Ci alleniamo bene, ad alto livello ma dobbiamo acquisire sicurezza soprattutto sul cambio palla”. Difetti o non difetti, si vince. “E questo ci permette di lavorare in tranquillità, cominciare la preparazione al martedì con un altro spirito”. Domenica ancora al PalaTe con l’Asystel Milano.

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