Burro A2: presentata Daniela Gioria
CURTATONE. Vestirà la maglia numero 8, Daniela Gioria, novarese di Borgomanero, classe 1979. “Che bello che si sia liberata –esterna la nuova centrale del Burro Virgilio Gabbioli, in sede per la presentazione- è il mio numero storico fin da giovanissima. L’anno scorso ho preso l’1 perché questo era occupato”. “Ho scelto Curtatone –delucida Gioria- perché ne ho sentito parlare bene, la società mi sembra buona, la squadra pure. Ho già giocato con Serafini a Mazzano e conosco Bacchi. Il mister, invece, non lo conosco”. Sarà importante riuscire a trovare subito l’amalgama: “Dipende dal carattere delle persone che ci sono in un gruppo”. Daniela si descrive: “Sono un centrale da attacco a tre, il primo tempo è la mia palla preferita. Penso di essere abbastanza grintosa, però se all’interno della squadra c’è qualcun altro che trascina è meglio. Il mio ideale di alzatrice? Quella che –ride- gioca spesso al centro e ti fa trovare al massimo il muro a uno! Mi piace molto la Capelli. Il mio obiettivo personale è di migliorare, disputare un bel campionato e possibilmente vincere qualcosa”. La giocatrice è reduce da una retrocessione: “Di Cavazzale salvo il gruppo, eravamo giovani e affiatate. E’ stata un’esperienza e come tale, bella o brutta che sia, va sempre bene”. Il pubblico? “E’ importante, anche se io quando gioco tendo a concentrarmi solo sulla partita. A Cavazzale, malgrado la situazione di classifica, c’era molta gente che ci seguiva anche in trasferta”. Le avversarie? “Al mercato sto dando un’occhiata. Lodi è una corazzata, ma non è scontato che le vada bene”.Novità di rilievo nel Burro provengono da un arrivo ufficiale e da una partenza inaspettata. Si sono risolti i problemi con il Rivergaro per il trasferimento di Natalia Serena, che ora si può considerare biancorossoblù a tutti gli effetti. Lisa Gastaldello (che ha un altro anno di contratto) ha chiesto di essere ceduta in prestito al Fontanellato di B1, dove è andata Moretti, ed è stata accontentata. Quanto alla terza centrale, la società è più vicina a Brusegan che a Rumes.