domenica, dicembre 07, 2014

Dolce è il PalaMondolce

URBINO Vittoria tranquilla per la Pomì sul taraflex del fanalino di coda Robur Tiboni. Le rosa tornano terze in classifica scavalcando il Piacenza, incredibilmente sconfitto a domicilio dal Bisonte Firenze. La terza posizione è in solitaria poiché il Conegliano lascia un punto a Forlì. Cambio in vetta fra Igor Gorgonzola e Liu-Jo. Il big-match di Modena fra seconda e prima è appannaggio delle modenesi per 3-1, il Novara incappa nella prima battuta d’arresto in campionato e cede il primato per un punto. La Pomì espugna il PalaMondolce giocando una partita aggressiva con il 49% in attacco contro il 29% dell’Urbino e il 67% in ricezione contro il 40%. La top scorer è Tirozzi con 14 punti (55%), seguita da Bianchini con 11 (60%). Per Stevanovic 88% su 8 palloni. Pochi i muri, ma non c’era bisogno di una prestazione monstre per vincere. La Pomì si riscatta e riprende la corsa. In regia c’è spazio per Agrifoglio. Invariato il resto: Bianchini opposta, Ortolani e Tirozzi schiacciatrici, Gibbemeyer e Stevanovic centrali, Sirressi libero. Il team feltresco risponde con Agostinetto alzatrice, Spelman fuori mano, Santini e Lestini in banda, il duo statunitense Walker-Leggs al centro, Bruno libero. Scorre via velocemente il primo set. La Pomì mostra subito i muscoli: tre punti di Tirozzi e due di Stevanovic significano 1-5. L’Urbino non riesce a contenere lo strapotere offensivo delle rosa che incrementano ancora il vantaggio: 4-11, 7-13, 8-19, 8-24. Il set si chiude su una battuta sbagliata. Più combattuto il secondo. La Pomì si porta 1-5, ma deve poi guardarsi dal rientro marchigiano con Spelman sopra le righe. Le squadre procedono a braccetto fino al 12-14, poi Gibbemeyer firma l’allungo (13-17). La Robur comunque non si arrende e con Zecchin al palleggio mette pressione. La neoentrata Zago timbra l’ace del 16-20. Urbino torna in scia grazie a Santini e al muro di Leggs su Tirozzi (19-20), ma l’altra neoentrata Gennari procura il set-ball. Lestini annulla murando Gibbemeyer, ma ancora Gennari va a segno. Nel terzo parziale Bianchini trascina al 6-10. La Robur accorcia con il muro di Lestini e l’out di Tirozzi, ma Bianchini e Gibbemeyer rimettono luce (12-16). La girandola di cambi dell’équipe di casa prosegue, però non ci sono frecce per pungere la Pomì (12-18, 14-21). Assaggia il campo anche la terza centrale Klimovich e Zago viene nuovamente gettata nella mischia. Suo il match-ball, non però suggellato subito ma solo dopo un attacco fuori avversario.

ROBUR TIBONI URBINO 0
POMÌ CASALMAGGIORE 3
9-25, 22-25, 17-25
ROBUR TIBONI URBINO: Bruno (L), Fresco 1, Santini 7, Lestini 8, Walker 2, Spelman 10, Giacomel (L), Leggs 5, Zecchin, Agostinetto, Richey, Vujko. All.: Micoli-Ebana.
POMÌ CASALMAGGIORE: Agrifoglio 1, Bianchini 11, Ortolani 6, Tirozzi 14, Stevanovic 10, Gibbemeyer 8, Sirressi (L), Gennari 3, Zago 2, Klimovich. N.e.: Skorupa, Quiligotti. All: Mazzanti-Bolzoni.
Arbitri: Puletti (Pg) e Luciani (An)
Note: spettatori 600; durata set 18’, 25’, 23’; ace 1-9; battute sbagliate 8-11; muri 8-6

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