giovedì, dicembre 04, 2014

Mazzanti: "Giocato male, eppure eravamo lì lì"

VIADANA. Conegliano sgradito alla Pomì. L’équipe rosa non ha suonato la sesta sinfonia, anzi è stata suonata per bene da un team in cerca di riscatto in campionato. Dopo cinque vittorie consecutive la striscia si è interrotta e la prestazione si è rivelata sottotono. Ci può stare nell’arco di un’annata e il risultato rotondo non riconosce il merito di una squadra che, pur incappata in una serata storta che il primo set ha evidenziato nitidamente, ha combattuto negli altri due parziali fallendo tre set-ball nel terzo, perso 31-29. “Ci hanno fatto la festa – prova a sdrammatizzare Davide Mazzanti – Oltre al risultato, è andato male l’approccio alla partita. Non è la prima volta che ci succede in trasferta: anche a Forlì due match fa avevamo giocato così, ma l’avversario era di livello diverso e due fondamentali fatti bene ci sono bastati per vincere. Siamo stati disordinati nella correlazione muro-difesa – analizza il coach – poco lucidi e non incisivi in attacco, fallosi in battuta. Abbiamo scelto male i colpi. Quando poi ci siamo messi a battere bene, non siamo comunque riusciti a murare”. In effetti, solo 3 block sono una miseria per una squadra di ‘muratrici’ come la Pomì. “Non siamo riusciti ad entrare in partita – rimarca il concetto l’allenatore rosa – ci sono mancate le nostre fluidità. Abbiamo faticato a tenere il loro passo, che è stato buono. Il rammarico deriva dal fatto che, pur non esprimendo la nostra migliore pallavolo, siamo rimasti attaccati alle avversarie fino in fondo. Ma serviva qualcosa di più. Paradossalmente è stata la partita in cui abbiamo sbagliato meno – osserva il tecnico – ma questo perché abbiamo rischiato meno. Noi siamo una squadra offensiva, se non aggrediamo perdiamo la nostra identità. Dai cambi ho ricevuto risposte positive”.
La Pomì ha fatto registrare il 41% in attacco e il 67% in ricezione (39% la perfetta). La top scorer è stata Stevanovic con 11 punti (e il 65% di realizzazione, unica casalasca sopra il 50%), seguita dall’ex di turno Tirozzi, applauditissima prima del match, e da Bianchini con 10. Domenica la Pomì sarà ancora in trasferta, attesa alle 18 sul campo del fanalino Urbino. Poi sabato 13 alle 20.30 anticipo televisivo in casa con lo Scandicci. Anche Mazzanti volta pagina e fa di più: svela l’obiettivo. “Adesso ci aspettano due partite importanti per riuscire a rimanere attaccati alle posizioni d’alta classifica. Se queste andassero bene, potremmo poi giocarci tutto con Piacenza e Modena per il secondo posto. Sono due corazzate, una in trasferta e una in casa. Perdere com’è successo a Conegliano può capitare, non ci sentiamo invincibili, ma allo stesso tempo nessuna avversaria è imbattibile”. La Pomì è pronta a rialzarsi.

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