lunedì, marzo 09, 2009

L'All Fin Cfl lavora in prospettiva
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin Cfl è rientrata dalla lunga trasferta di San Vito dei Normanni con le pive nel sacco, ma anche con la consapevolezza di essere sempre in corsa per agguantare un posto nei playoff. E magari anche qualcosa in più che in corsa, dato che mancano quattro giornate con soli 12 punti sul tavolo. Oggettivamente pochi per immaginare un recupero miracoloso di Aprilia e Roma (decima e undicesima) e una caduta verticale di Volta sotto la nona posizione, dalla sesta attuale. Il primo dei team laziali sarà l’avversario delle collinari domenica al PalaValle (17.30). Poi, nel week-end successivo, l’A2 si fermerà per la Final Four di Coppa Italia, di scena a Piacenza, e alla ripresa, domenica 29 alle 18, l’All Fin Cfl giocherà a Cremona contro una squadra, ora a -3, che proverà a strapparle il sesto posto. Nelle ultime due giornate di regular season l’équipe voltese incrocerà Milano in casa e Nocera in trasferta il sabato di Pasqua; e molto probabilmente una di esse sarà la sua sfidante nei quarti dei playoff. Ma non precorriamo troppo i tempi.
Mauro Masacci vuole assumersi la responsabilità della scarsa tenuta fisica: “Probabilmente ho tirato un po’ troppo la corda anch’io. Il lavoro fatto da due settimane a questa parte, in prospettiva playoff, non è stato smaltito e con molti carichi non abbiamo messo in campo la brillantezza che serviva in un contesto difficile come quello di San Vito. Parlare in questo caso delle singole atlete o dei singoli fondamentali – anticipa la domanda l’allenatore – credo che non abbia alcun senso. La partita penso sia stata in gran parte condizionata dal lavoro fisico: abbiamo corso un rischio, sapevamo che ciò poteva incidere negativamente, ma valeva la pena tentare e speriamo di trarne giovamento nel lungo periodo. Le ragazze sanno cosa abbiamo fatto e perché. Abbiamo parlato con la società, è stata una scelta esclusivamente mia per trovarci in una condizione migliore più avanti. Purtroppo la resa è stata negativa. Era una giornata in cui – si rammarica il coach - facendo un risultato buono, saremmo stati tranquilli e avremmo guardato la classifica con un occhio diverso, ma è andata così”. Nel terzo set si potevano forse riaprire i giochi. “Avevamo ripreso equilibrio – concorda Masacci – e ricominciato a giocare con la nostra serenità, ma abbiamo patito un paio di episodi sfortunati. Comunque la sconfitta per 3-0 ci sta tutta. San Vito ha meritato di vincere. Loro erano in una situazione migliore, più brillanti e con giocatrici recuperate. Noi abbiamo pagato una cattiva condizione generale, poi è vero che qualcuna ha giocato un po’ meglio e qualcun’altra un po’ peggio. Adesso andiamo incontro ad un periodo dove dovremmo stare meglio e raccogliere benefici dal lavoro fatto, sempre avendo l’umiltà di riconoscere che c’è da migliorare ancora tanto. Anche perché non siamo ancora sicuri di disputare i playoff. Pur avendo affrontato una partita negativa, credo che l’ambiente sia consapevole dei motivi per cui è accaduto”.

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