lunedì, marzo 17, 2008

Zanichelli si dimette
VOLTA MANTOVANA. Quelle pronunciate domenica a fine gara sono le ultime parole di Davide Zanichelli da allenatore dell’All Fin. Il tecnico parmense ha rassegnato le dimissioni, nel tentativo di dare una scossa ad un ambiente che può ritornare vincente. Sarebbe stato eventualmente pronto a continuare, se la società l’avesse ritenuto opportuno, ma la dirigenza ha invece accettato le dimissioni. Si volta pagina.
Si legge nel comunicato: “La società ringrazia Zanichelli per il lavoro svolto. Evidentemente non c’erano più i presupposti per continuare. Per il momento la squadra è affidata al vice-allenatore Andrea Fasani in attesa di definire altri dettagli in settimana”.
Contattato telefonicamente, l’ormai ex coach ha preferito non rilasciare dichiarazioni ufficiali, almeno a caldo. Molto sconforto e tanta delusione trapelavano dal tono di voce. Indubbiamente qualcosa si era incrinato fra lui e il gruppo, non a livello umano (nessuno ha mai avuto niente da dire sulla sua persona), magari sul piano della gestione.
Il sodalizio voltese è alla ricerca di un altro tecnico che ha già allenato in serie A. Qualcosa dovrebbe muoversi entro sabato. Il turno infrasettimanale ha fatto saltare il giorno di riposo. La squadra è tornata ad allenarsi ieri nel tardo pomeriggio agli ordini di Fasani.
Il presidente Sergio Longhi è affranto: “E’ stato un lento logoramento. La squadra è da un po’ che oggettivamente sta rispondendo male e domenica c’è stato l’epilogo. Ho visto un gruppo nervoso e pauroso. Sembrava che tutte o quasi avessero dimenticato come si gioca a pallavolo. Questo aspetto varrà la pena rammentarlo alle ragazze: se prima eravamo in testa alla classifica, non era perché le altre giocavano un altro sport. Vuol dire che qualcosa si è rotto nel meccanismo. Identificare che la responsabilità sia tutta dell’allenatore – sospira il patron – è difficile. Lui ha compiuto un gesto da apprezzare per il grande spirito di sacrificio: ha identificato nella sua figura l’eventuale problema. Sicuramente quando le cose vanno male non dipendono da un unico fattore, ma ovviamente la pedina da cui molto deriva è il tecnico e lui, persona dalla correttezza unica, ha preferito farsi da parte per vedere se si riesce a raddrizzare una stagione che era iniziata bene, ma che ora sta precipitando verso traguardi diversi da quelli prefissati. Fossimo una squadra partita con obiettivi alti e finita con un trend piatto, potremmo dire di aver sbagliato tutto. Ma non mi sembra, dato che le cose andavano benino”.
Dispiace al presidente separarsi da mister Zanichelli: “Bravo ragazzo, ma in questo momento diventa l’unica mossa possibile per cercare di dare una scossa alla squadra”. Che adesso quindi non ha più alibi: “Esatto. La differenza fra la prima e l’ultima non è così evidente come direbbe la classifica. Il tasso tecnico non basta: a volte le motivazioni possono sopperire. Dobbiamo riacquistare la nostra voglia di vincere e lottare per concretizzare ciò che abbiamo in più”.

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