domenica, marzo 16, 2008

La Piacentina posa un altro mattone
LA SPEZIA. La Piacentina non finisce mai di stupire e coglie un altro successo contro un’équipe ben attrezzata, anche se delusa. La vittoria giunge al tie-break, ma questa non è una sorpresa: è il tredicesimo in campionato (9 vinti e 4 persi). Peccato che il Cantù (quint’ultimo) abbia battuto il Cavriago (secondo), altrimenti il Viadana si sarebbe allontanato sensibilmente dalla zona retrocessione, sulla quale ha solo 3 punti. Ma lo spirito battagliero è quello giusto. Sotto 2-0, i viadanesi aggiustano i fondamentali e nel palpitante quinto set s’impongono ai vantaggi. La Piacentina inizia contratta. Lo Spezia è molto bravo in battuta e muro e non permette quasi di giocare (8-5, 16-11, 21-14). Nel secondo set gli ospiti cominciano a far vedere di essere vivi: battono più ficcante e difendono meglio, ma il punteggio non li premia (8-5, 16-12, 21-17). I frutti vengono invece colti nel terzo: 5-8, 12-16, 15-21. La partita gira. L’unico abilitato a tirare al servizio diviene Sabatini. Gli errori calano, la correlazione muro-difesa tiene e le rigiocate vanno giù più di prima. Nel tie-break andamento a elastico. Grassi porta al 12-13 e al quinto match-ball lo Spezia spara out.

CALL&CALL SPEZIA 2
LA PIACENTINA 3
(25-16, 25-20, 20-25, 14-25, 17-19)
CALL&CALL SPEZIA: Furlotti 10, Poli 12, Sisti 10, Pignatti 25, Barbieri, Casagrande 2, Santià 11, Carizia (L), Baldassini. N.e.: Battistini, Otgianu, Ruggeri. All. Mosca-Senesi.
LA PIACENTINA VIADANA: Andreani 10, Pavan 6, Sabatini 27, Bovio 4, Grassini (L), Vitali 7, Sciulli, Grassi 15, Lazzeroni, Curto. N.e.: Taranto, Ghidorzi. All. Ferrari-Trolese.
ARBITRI: Giusto e Zaia (Ge).
NOTE: durata set 21’, 24’, 25’, 21’, 22’. Aces: Spezia 5, Viadana 4. Battute sbagliate: 14-15. Muri: 7-8.

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