martedì, aprile 17, 2007

All Fin, Zanichelli: "Partita mentalmente difficile, buoni i 3 punti"
VOLTA MANTOVANA. L’importante è vincere, se si riesce a farlo giocando bene, tanto meglio; altrimenti basta dare qualcosa in più degli avversari per intascare la posta in palio. Teoria cinica, ma sempre efficace e applicabile a qualsiasi sport. L’All Fin a Piacenza l’ha applicata alla lettera.
Poche le differenze in campo: 98 i punti voltesi, 89 quelli piacentini. Le percentuali di ricezione e attacco sono addirittura lievemente a favore della Lupa: 61%-62%, 34%-36%. Volta leggermente superiore in contrattacco, muro e battuta.
"Partita molto brutta –commenta Davide Zanichelli- sinceramente c’è poco di buono, ad eccezione dei 3 punti che sono importanti. Sono arrivati soffrendo, ma sono arrivati. Non voglio giustificare la squadra, tuttavia era difficile a livello psicologico affrontare Piacenza. Una squadra contro cui avevamo sempre vinto in campionato e in amichevole, priva di due titolari e che ha addormentato la partita. Noi eravamo obbligati a vincere –rivive il prepartita l’allenatore- se si giocava sottotono la gente non era contenta e facevi una brutta figura. Bisognava vincere esprimendo un buon gioco. Dopo i primi due set, nei quali ci è bastato poco per incamerarli, ci siamo complicati la vita. Dal terzo set in poi i miei time-out sono stati degli urlacci per spronare la squadra a dare di più. Non erano problemi tecnico-tattici. La Lupa ha provato a variare il gioco senza pressioni: per loro ogni cosa che veniva era buona. Anzi, alla fine dei parziali hanno pagato con errori l’assaporare il risultato. Nel terzo erano molto avanti: da 24-20 ci siamo portati 24-23 e loro si stavano spaventando. Nel quarto eravamo punto a punto. Il doppio cambio con Carlesso e Giovannelli ha fornito un valido apporto. Abbiamo preso un buon vantaggio, abbiamo rischiato di farcelo mangiare, ma è andata bene".
Il coach scruta l’orizzonte: "Adesso penso che dobbiamo guardare la classifica con molta tranquillità, nel senso che dobbiamo lavorare per crescere noi stessi, per vedere quali sono i nostri obiettivi e i nostri stimoli. Dobbiamo ritrovare la forza mentale per finire il campionato. La salvezza non è ancora raggiunta matematicamente. Abbiamo delle sfide da affrontare bene anche per far contenti la società e i nostri tifosi, che iniziano a seguirci in trasferta. Ci aspettano delle gare casalinghe dove dobbiamo ben figurare e sicuramente ciò avverrà non giocando così. Dopo tre partite giocate malino, spero che dalla prossima si riprenda a giocare".

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