lunedì, aprile 30, 2007

All Fin, rammarico ma non delusione
Giovannelli: "Giocato alla pari"
Zanichelli: "Bastava qualcosa in più in contrattacco"
VOLTA MANTOVANA. Il palpitante match in terra sassolese ha lasciato all’All Fin solo 1 punto ma anche la consapevolezza di essere posizionato con pieno merito nella parte medio-alta della classifica, a -2 dai playoff e a + 10 sulla zona retrocessione. Volta ha riportato 68% in ricezione e 39% in attacco, a fronte dei 78%-43% di Sassuolo.
Silvia Giovannelli non butta via niente: “Sul 2-1 e con il quarto set perso di 2 punti, direi che siamo state sfortunate e disattente nella prima parte di quel parziale. Senza nulla togliere alla loro bravura. Proprio per questo, se permetti al Sassuolo di gasarsi e di andare avanti di 4, diventa più difficile. Siamo state brave a riprenderle, ci dispiace. Anche nel tie-break avevamo recuperato. Non so che partita si possa essere vista da fuori. Gli errori secondo me sono stati soprattutto di scelta. Hanno attaccanti molto forti e sempre tre opzioni: se la ricezione è in mano all’alzatrice e non azzecchi la lettura a muro, emerge la forza ad esempio di Turlea che passa in parallela per 5 cm. A tratti abbiamo difeso bene, magari non abbiamo murato molto, ma sono state anche brave loro. Abbiamo giocato alla pari e in certi momenti a livello si grinta le abbiamo battute. Ci sono mancati 2 punti per vincere quarto set e partita. Forse abbiamo avuto un po’ di incredulità nel potercela fare nel primo – osserva la centrale - ma penso si possa uscire abbastanza soddisfatti. Proviamo lo stesso rammarico dell’andata. Loro hanno qualche punto in più di noi in classifica. Noi ne abbiamo incamerato 1, che comunque è molto importante e andiamo avanti”.
Davide Zanichelli ha sperato nel colpaccio a Sassuolo: “La partita è stata molto bella sul piano dell’intensità, con qualche errore da una parte e dall’altra. Se guardiamo i numeri, loro hanno combinato dei pasticci nel secondo e nel terzo set e ci hanno consentito di andare sul 2-1. Noi siamo stati bravi a crederci e a restare aggrappati. Dispiace per il quarto – si lamenta l’allenatore - Avendo fuori anche Goranova (oltre alla solita Mattiolo, ndr), era difficile ritrovare gli automatismi con Conti in posto 2. Eppure siamo arrivati a un soffio, ma abbiamo sbagliato due contrattacchi. Peccato. Nel tie-break ho riproposto la formazione iniziale per vedere se l’Unicom andava in difficoltà. Purtroppo non è andata così e il rammarico è grande. Bastava qualcosa in più per uscire con il risultato pieno. Sassuolo veniva da tante vittorie e forse ci ha sottovalutato leggermente. Ci hanno regalato il secondo set e nel terzo le abbiamo castigate. A un certo punto noi dovevamo lavorare di fino, nelle scelte a muro e in battuta. Se Turlea, Nucu e Vitez tiravano bordate c’era poco da fare, ma quando riuscivamo a tenerle in difesa o toccarle a muro, dovevamo essere perfetti anziché sbagliare contrattacchi e appoggi. Errori che noi non ci possiamo permettere. Abbiamo evidenziato delle pecche a muro, ma è pur vero che Sassuolo è una delle squadre più forti in attacco. Per come eravamo messi – analizza il coach - il punto può andare anche bene. Ma quando te la giochi alla pari e hai l’opportunità di andare avanti, un pensierino alla vittoria lo fai. Loro hanno commesso più errori di noi. Hanno forzato molto in battuta rispetto a noi. Dispiace perché la differenza è stata minima e si poteva fare qualcosa in più”.

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