sabato, aprile 28, 2007

La Veman s'impone nello scontro salvezza e continua a sperare
STRADELLA. Strepitosa Veman: vince lo scontro diretto con il Remedello, che con questa sconfitta si è inguaiato, e può sperare nella salvezza fino all’ultima giornata. Il Legnago ha vinto con lo Schio e per 1 punto attualmente sarebbe salvo. Muro e attacco fanno la differenza. Ottima prova del gruppo: Castagna e Resta super, i centrali sono ben imbeccati (con Manfredi il primo tempo diventa più fluido dal secondo set), puntuale il libero Campi. I bresciani hanno nell’opposto Cominelli il top scorer, ma non basta.
La Veman nel primo set insegue di una lunghezza fino al time-out tecnico. Entrambe le squadre forzano la battuta. Mazzoni rimedia a un paio di errori e firma il 10-10. Imponente il break mantovano con attacco e muro di Manfredi e ace di Resta (13-10). Il Remedello commette vari errori e il turno al servizio di Zaghi è prepotente: ace, ricezione a filo punita da Manfredi, contrattacco di Castagna (25-15). Fasani, coach della compagine bresciana, conferma Piubeni in banda (aveva rilevato Soncini) nel secondo set. Due muri e una veloce di Zaghi permettono alla 2 Castelli di volare 12-9. Il Remedello si rifà sotto con l’imprendibile Cominelli (13-11, attacco e ace). Castagna e Pedercini alimentano il divario (18-14). Nelle file ospiti avviene un cambio in regia: Rinaldini per Boniotti. Sul 22-17 alla Veman viene il braccino. Al terzo tentativo nella stessa azione, Castagna riesce a mettere giù la palla del 23-20. Lo stesso schiacciatore procura il set-ball, ma una battuta sbagliata e un bagher sul soffitto fanno tremare. Dopo il time-out, chiude una veloce di Manfredi. Combattuto punto a punto il terzo parziale. Resta procura l’8-6, stoppato da Piubeni. Un muro di Ghitti vale il 12-12. Resta pareggia a 16. Pedercini (pochi punti ma belli) marca il 18-17. Il Remedello balza in testa 18-20 e la Veman impatta a 23 con Castagna. Gli ospiti non si intendono nella combinazione centrale regalando il match-ball ai padroni di casa (24-23), che però non lo sfruttano. Al quinto set-ball, la Ge.Fin conclude 28-30. La Veman fatica in attacco e il quarto set è in equilibrio fino al 16-14. Poi non sbaglia più, mentre la bocca da fuoco bresciana, Cominelli, accusa una comprensibile stanchezza (20-14) e i suoi compagni non sono in grado di andare a segno. Il muro tetto di Zaghi significa 22-15 e si viaggia sul velluto. Bello lo schema a incrocio che permette a Pedercini di realizzare il 23-16. Castagna offre il match-ball, Manfredi lo suggella con una veloce appena accennata che non trova la copertura avversaria.

VEMAN 2 CASTELLI 3
REMEDELLO 1
(25-15, 25-23, 28-30, 25-17)
VEMAN 2 CASTELLI: Zaghi 12, Faedo 1, Pedercini 9, De Giampietro 1, Campi (L), Castagna 21, Manfredi 14, Resta 18,. N.e.: Lunardini, Terrieri, Begnozzi. All. Malavasi-Luppi.
GE.FIN. REMEDELLO: Boniotti 2, Cominelli 23, Ghitti 5, Bassotto 2, Mazzoni 14, Piubeni 11, Soncini 1, Caleffi (L), Rinaldin, Rivera. N.e.: Cavallari A., Cavallari N. All. Fasani-Ugolini.
ARBITRI: Bastianin (Ro) e Boscolo (Ve)
NOTE: durata set 23’, 28’, 32’, 24’. Aces: Veman 4, Remedello 3. Battute sbagliate: 11-11. Muri: 14-5.

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