domenica, febbraio 18, 2007

Il Burro doma l'Igo e torna in vetta
Emozioni da A2 tra Burro Virgilio Mantova e Igo Genova: categoria che entrambe le contendenti meriterebbero; il Burro, ora nuovamente in vetta alla classifica, un po’ di più. In un PalaBam affollato com’era giusto che fosse per la partita di cartello, non solo della giornata ma forse dell’intero girone di ritorno, il Top Team rimonta un set di svantaggio, perde Frosini infortunato quando mancano tre punti alla fine e quei tre punti li mette a segno a tutti, schiumando rabbia e orgoglio.E il palazzetto salta per aria, come rare volte si è visto dal momento della sua inaugurazione. Se un quadro lo si giudica anche dalla sua cornice, allora hanno vinto tutti, anche il pubblico. Anche quello di Genova, appassionato e corretto: è giusto riconoscerlo. Delle condizioni di Frosini si saprà meglio nelle prossime ore. Ad ogni modo sembrano meno gravi di quello che erano apparse in un primo momento. Quando l’opposto del Burro, ricaduto da una battuta sparata a mille come sempre, ma finita in rete, si è accasciato a terra urlando, in molti hanno rivissuto la scena di Melegnano, l’incidente del 22 gennaio 2005 che pose fine alla sua stagione. Allora c’era un tendine d’Achille da ricostruire, stavolta pare che si tratti “solo” di una forte distorsione alla caviglia. Il premio assegnatogli come miglior giocatore potrebbe apparire, a posteriori, come una medaglia al valore sportivo. In realtà Frosini si è distinto per l’alta efficienza in attacco e per il furore agonistico che ha trascinato il gruppo. Detto questo, va detto che altri giocatori si sono espressi a livelli elevati, in particolar modo i due centrali e il libero Zappaterra. Al cospetto della squadra ligure, fisica e tonica anche se troppo Muzio-dipendente, il Burro ha fatto le cose giuste al momento giusto. Ha battuto sempre ad alta velocità per lavorare ai fianchi la ricezione avversaria, ha sfruttato ogni errore, ha colpito ripetutamente con il muro, ha scelto bene, con l’attenta regia di Mazzonelli, le migliori situazioni tattiche nei momenti più delicati. Così si portano a casa le partite. Poi uno va a vedere il computo totale dei punti e scopre che il Burro ha vinto di misura, 90-87. Cos’era successo nel primo set? La tensione ha giocato un brutto scherzo ai mantovani. Le vittorie più o meno “facili”, accompagnate dall’assenza o quasi di tifo, hanno forse creato una routine. Il frastuono del PalaBam, l’importanza della posta in palio, non sono cose facili da metabolizzare. Il Burro ci ha messo un set e mezzo. Giusto il tempo di aspettare il calo del Genova, fin lì straripante, con un Muzio una spanna sopra tutti e il muro una spanna sempre sotto. L’eterno Mantoan (classe 1966) sembra più alto di quanto non sia, e il primo parziale se ne va in fretta. L’urlo belluino di Frosini sull’8-4 del secondo set aizza la folla: non basta a scrollarsi di dosso il Genova, ma Quartarone sembra una valida alternativa a De Marco, il cui approccio al match è troppo timido. Il match non sarà tecnicamente eccelso ma incolla gli spettatori ai seggiolini. Quando il Burro sembra sprofondare (18-21), Mazzonelli inventa un passaggio smarcante per Frosini che scarica a terra senza la resistenza del muro. Poi Robbiati mura Manassero ed è un altro mattoncino. Serafini s’inventa schiacciatore ma Tognazzoni respinge al mittente la malsana iniziativa. Infine Manassero manda out un attacco. Sull’1-1 il Burro s’infila nelle crepe del gioco ligure. L’incidenza di Dani, Manassero e Campanari negli schemi offensivi dell’Igo è pressoché nulla, cosicché diventa più facile mettere le briglie a un Muzio in debito d’ossigeno. Nel quarto set a spezzare l’equilibrio, paradossalmente, è l’incidente a Frosini. Entra Sabatini ma Mazzonelli preferisce dirottare il gioco su Modnicki. Sul 24-22, Muzio coglie l’asta e il Burro esulta: arrivano i tre punti-sorpasso.

BURRO VIRGILIO MANTOVA 3
IGO CARIGE GENOVA 1
(15-25, 25-23, 25-17, 25-22)
BURRO VIRGILIO MANTOVA: Mazzonelli 6, Sbrolla, Zappaterra (L), De Marco 1, Frosini 25, Manzoli 1, Tognazzoni 7, Sabatini, Quartarone 8, Modnicki 10, Robbiati 9. N.e.: Nibbio. All. Tubertini-Marchesi.
IGO CARIGE GENOVA: Dani 3, Serafini 5, Mantoan 9, Oliveri 2, Manassero 3, Furfaro, Manea (L), Muzio 23, Campanari 4. N.e.: Castello, Ragosa. All. Mosca-Salvi.
Arbitri: Sessolo e Abbiadi di Treviso.
Note: durata set: 20’, 27’, 22’, 26’. Aces: Burro 4, Igo 2. Battute sbagliate: 14-6. Muri: 13-7. Spettatori 700 circa. Premio a Frosini come miglior giocatore.

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