Burro Virgilio, tre punti con fatica
MANTOVA. Troppo teso per essere vero, il Burro Virgilio cede un set al Caluso nella prima di campionato. Ma si limita solo a questo regalo, i tre punti li porta a casa con una prestazione sufficiente anche se ancora molto discontinua. La neopromossa torinese gioca senza pressioni addosso e riesce nell’impresa di mettere paura al Top Team nel terzo set, quando recupera da 20-14 e 21-21. Senza individualità di spicco, a parte l’immarcescibile Della Nina al palleggio e il centrale Fierro (l’opposto Salvadori ha qualità fisiche notevoli ma si rivelerà molto fumo e poco arrosto), il Caluso difende in maniera arcigna ma il pubblico del Palabam ammira il vero Burro quando la battuta in salto entra e fa danni. All’inizio è uun pianto, perché la ricezione funziona ma l’attacco fatica terribilmente. Qualche ace, qualche muro sono pezze messe giù alla bell’e meglio: non si fa molto per colmare il massimo svantaggio che è di sei punti. Il secondo set non comincia bene ma con mestiere, ricorrendo anche al pallonetto, il Burro si porta avanti. De Marco, quasi invisibile fin qui, si sblocca fino a meritare il premio di mvp. Nel terzo set la squadra commette un mezzo suicidio rilanciando a suon di errori gli avversari. Tognazzoni mette però giù due punti pesanti, un attacco e un muro, e De Marco fa il resto. Altri due muri lasciano sul posto il Caluso sul 19-19 del quarto set.

BURRO VIRGILIO 3
ERBALUCE CALUSO 1

(20-25, 25-15, 25-21, 25-19)

BURRO VIRGILIO MANTOVA: Sbrolla 7, Zappaterra (L), De Marco 21, Frosini 20, Manzoli, Tognazzoni 10, Modnicki 7, Robbiati 10. N.e: Mazzonelli, Tononi, Sabatini, Quartarone. All. Tubertini-Marchesi.
ERBALUCE CALUSO TORINO: Salvadori 6, Castelli 7, Gambardella 9, Venturi 3, Veratelli 1, Fierro 7, Rogina 2, Bambacigno 2, Della Nina 2, Abatangelo. N.e.: Malino. All. Coscia-Bonessa.
Arbitri: Cristoforetti e Piubelli di Verona.
Note: durata set 22’, 22’, 25’, 24’. Aces: Burro 6, Caluso 1. Battute sbagliate: 16-10. Muri: 12-10. spettatori 250 circa. De Marco premiato come miglior giocatore.