lunedì, luglio 17, 2006

2° Trofeo San Lazzaro: a sorpresa esultano Manfredini-Janczyk. Il green premia Michelini-Stefanoni-Roncà
MANTOVA. Il 2° Trofeo San Lazzaro incorona Emanuele Janczyk e Gianmarco Manfredini nel 2x2 beach e Federica Stefanoni, Isabelle Roncà, Irene Michelini nel 3x3 green seniores. Il torneo juniores arride al trio Bonizzi-Camatti-Soffiati. La giornata si apre con una sorpresa: assenti Zaghi-Pedercini per indisposizione. Sull’erba e in piscina si aggira in qualità di turista Stefano Speringo, infortunato ad un dito (4 punti di sutura). Il suo ex socio Mazzoni gioca con Savino e la loro corsa si ferma in semifinale perdenti. Dopo i tornei 3x3 rispunta sulla sabbia Lazzari in tandem con Cavalieri, out dopo due match. Stessa sorte per Puggioni, orfano di Resta, cui la solerte organizzazione ha trovato un compagno. A proposito degli organizzatori: per completare il tabellone la coppia Coffetti-Fasani decide di cimentarsi perdendo ai vantaggi (22-20) con gli under 18 Doppielli-Baldassari e poi 15-7 con Daolio Balzanelli. Eliminati subito anche Iori-Zerbetto, Latelli-Rasoli, Spagna-Marocchi. I semifinalisti tds Bolzoni-Nibbio e Sacco-Torazza nel primo turno hanno domato rispettivamente Daolio-Balzanelli 21-11 e Iori-Zerbetto 21-12. La prima semifinale fra Bolzoni-Nibbio e Bertolinelli-Scalari viaggia in equilibrio fino al 13-13. Pier Nibbio sale in cattedra ed è 19-16 e 21-17. La seconda semifinale si gioca su due set, poiché il primo parziale se lo aggiudicano 21-16 Manfredini-Janczyk, provenienti dal tabellone perdenti, beneficiando in un certo nervosismo sul fronte Sacco-Torazza. Nel secondo set hanno la meglio le difese di Janczyk e i muri e gli attacchi di Manfredini. Sacco-Torazza cedono anche a Scalari-Bertolinelli (da applausi i suoi interventi da vero beacher) nella finalina. In finale si ritrovano Bolzoni-Nibbio e Manfredini-Janczyz, che avevano già incrociato le lame nella semifinale vincenti. Stavolta l’esito è diverso: dopo mezza frazione equilibrata (13-13) i favoriti cercano di andar via (18-16), ma due muri di Manfredini su Nibbio risultano decisivi (19-19). Manfre protagonista anche con l’ace che vale il match-ball. La finale del green pare indirizzarsi a favore di Michelini (11-6). Il trio Pellini-Avogadro-Migliavacca rientra (15-14), ma sbaglia due battute in fase di recupero (17-15) e cede al primo match-ball. Chiude Roncà.

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