Abrasix fra campionato e coppa
VOLTA MANTOVANA. Pandori e panettoni, pranzi di Natale e cenoni: si auspica che essi abbiano conferito buone dosi di energia a giocatrici e staff tecnico dell’Abrasix in previsione di un gennaio bollente. Prima la Coppa, due giorni più tardi la ripresa del campionato con lo scontro diretto a Cadelbosco, poi il Fontanellato in casa e per chiudere il mese in bellezza l’altra sfida al vertice sul parquet del Forlì. La squadra riprende oggi nel primo pomeriggio con una seduta di pesi. Stasera allenamento tecnico-tattico.
Il team voltese comanda la classifica del girone B di B1 con 28 punti. A quattro lunghezze inseguono Crovegli Cadelbosco e Calligaris Udine. Leggermente più indietro Forlì e Parma. Roberta Zampieri sprizza gioia: "Va tutto bene, non ci possiamo lamentare, continuasse così fino alla fine andrebbe alla grande. Se miglioreremo il gioco andrà ancora meglio. Cosa in particolare? Non saprei. Forse l’intesa alzatore-attaccanti. L’aspetto che mi sta piacendo di più è che ho trovato un buon ambiente, ed è la base per lavorare bene. Fisicamente stiamo discretamente". Splendido, considerato il tour de force che vi attende: "In Coppa la partita più importante è la prima anche se affrontiamo una B2 (Trento, ndr). Questo perché veniamo da un periodo in cui non si è giocato e perché noi i problemi maggiori li abbiamo avuti con le squadre più deboli. Tutti ricordiamo la sconfitta con Reggio in casa al quinto set". C’è anche l’orario a dir poco insolito che non va sottovalutato nel considerare ostica la perfetta resa in campo: "Vero, alle 11 non è proprio il massimo. Cercheremo di adattarci svegliandoci presto già da un paio di giorni prima della partita". Se si passa il primo match, con buone probabilità l’avversario sarà il Flero: "E sarà un derby –chiosa Roby- ma tutte sono pericolose. Dipende da come giochiamo noi. Poi in campionato c’è il Cadelbosco del mio ex allenatore (Prof Paolino Guidetti, ndr). Vincendo giocheremmo con meno pressioni a Forlì due settimane dopo".