martedì, marzo 29, 2005

Burro Gabbioli: addio play-off?
CURTATONE. Esercita una forte attrazione provare a credere ancora nei play-off, ma l’impresa appare titanica. Il Burro Virgilio Gabbioli ha 34 punti e si trova esattamente a metà graduatoria: -8 dalla quinta, +8 sulla terzultima. Quello di sabato rappresentava una sorta di scontro diretto, dato che è proprio l’Altamura ad occupare la quinta piazza, l’ultima utile per entrare nella poule-promozione. La sconfitta per mano dell’équipe barese, che sia chiaro ci poteva stare, tarpa le ali dell’entusiasmo. "Ai play-off non pensiamo più –taglia corto il team manager Giorgio De Conciliis- l’Altamura è irraggiungibile, considerata la sua buona condizione. Pensiamo a raggiungere la quota salvezza di 36 punti". "Le nostre forze sono queste –constata con compostezza Gianfranco Milano- continuiamo a giocarcerla sempre. Giocare cinque set con Padova e Altamura non è sicuramente da squadra spenta, anzi. Il gruppo è combattivo e vale, soprattutto caratterialmente. Essere avanti 2-1 significa avere la possibilità di mettere in crisi l’avversario e di chiudere il discorso, però se dall’altra parte reagiscono può finire così. Paghiamo tanti aspetti tecnici, la coperta è corta. La nostra battuta è calata: discreta nei primi due set, poi basta per paura. Cambio palla? Abbiamo ricevuto male, proprio perché siamo calati tantissimo. Quello che non abbiamo fatto è aggiustare questi palloni, che non erano tutti ingiocabili. Credo che le nostre attaccanti siano in grado di gestire palloni scontati o distanti da rete. Dovevamo fare meglio, a partire dal palleggiatore arrivando a tutte le altre; ci voleva un po’ più di coraggio. Nella fase punto abbiamo sofferto a muro, anche per merito loro. E’ andata male, però di fronte non avevamo una squadra scarsa. Nulla da recriminare, se non la situazione di ricezione che poteva essere contenuta e nascosta meglio con alzate più precise da parte di tutte, non solo dell’alzatrice. Nel particolare, giocare un primo tempo alto con una ricezione del genere era difficile da affrontare". Il campionato va avanti: "Adesso cerchiamo di imparare ulteriormente da questa esperienza, di trovare adattamenti e sollecitazioni a livello di attenzione per contenere i cali in partita quando capitano. Noi dobbiamo chiudere la pratica 35 punti. Ne abbiamo parlato 3 partite fa –sorride il coach- sembrava a un passo, purtroppo facciamo un punto alla volta. Anche sabato l’avevo fissato come obiettivo prima del 5° set, per dare un ulteriore stimolo: vinciamo, chiudiamo l’argomento 35 punti e pensiamo ad altro".

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