domenica, marzo 20, 2005

Sannai e Tognazzoni: "Che peccato"
MANTOVA. Marco Sannai si guadagna il quarto d’ora di popolarità subentrando a Mazzonelli zoppicante. Una bella responsabilità da gestire, ma lui era preparato. “Sì, però va detto che Mazzonelli e Bendi hanno dimostrato grande attaccamento alla società. Pur in condizioni menomate hanno dato tutto: sono da prendere ad esempio”. Sollecitato a dire qualcosa di sé stesso, il palleggiatore sardo esce dal guscio: “Mi sono allenato con mpegno tutto l’anno. E’ stato un lavoro dietro le quinte, che credo sia servito a conquistare la considerazione dell’allenatore e dei mie compagni”. E adesso? “C’è rimpianto. Puntavamo a vincere sempre con l’intera posta in palio. Gli altri hanno guadagnato un punto su di noi: le cose si complicano”.
Carlo Alberto Tognazzoni scherza sulla malasorte: “Sembriamo un ospedale. La squadra però l’impegno ce lo mette sempre, i limiti fisici ci stanno condizionando. Questi siamo noi, al momento. Il calendario non si può dire che ci sorrida molto: Spezia andrà a Genova sì, ma all’ultima giornata, a giochi forse fatti. Saranno fondamentali gli scontri secchi con Spezia e Cantù, per sperare di andarli a prendere. Quest’anno sta andando così, non è facile per noi”. La Pasqua arriva a fagiolo per recuperare gli acciaccati.

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