domenica, marzo 20, 2005

Due punti meglio di niente, però...
MANTOVA. All’insegna del punto perso i commenti del dopo-gara. L’allenatore Giana Guaresi: “Avevamo bisogno dei 3 punti, ma ormai c’è poco da fare ci teniamo i 2. Abbiamo rischiato il Mozza, che ha tenuto per quello che poteva. Lui è un leone; poi l’ho fermato. Ha iniziato a battere flot, ma si è accorto che bisognava prendere dei rischi e se li è presi. Abbiamo pagato quasi una settimana di allenamenti senza di lui. Non abbiamo giocato male, ma molto contratti, come spesso ci succede. Bene il tie-break con Sannai. Qualcosa ci è mancato. Di solito sui primi tempi rendiamo meglio, peccato. Nel quarto set eravamo punto a punto e su ricezione perfetta abbiamo preso due murate e palla fuori: lì è stata la chiave. Sul 16 pari anzichè andare via abbiamo fatto tre errori. Avevamo puntato sul non rischiare troppo il servizio perché loro senza Agazzi dovevano essere più prevedibili. In realtà al centro hanno fatto molto bene. Quindi abbiamo dovuto forzare di più riuscendo ad essere sufficientemente efficaci, rimanendo su un numero di errori basso per le nostre caratteristiche. In ricezione si poteva fare meglio: la tenuta del cambio palla era quella che mi preoccupava di più e infatti se ci fossimo espressi come a Genova avremmo vinto agevolmente. In difesa si può rendere meglio. Però non era agevole: non siamo una squadra che brilla in difesa e avevamo un giocatore (Mazzonelli, ndr) che non poteva avere lo slancio”. Il prosieguo? “Siamo attaccati a un tubicino. Raccogliamo i cocci e arriviamo alla partita di Cantù: lì si deciderà tutto. Sarà fondamentale vincere perché gli eventuali 3 punti con La Spezia potrebbero non bastare: gli spezzini hanno Genova l’ultima giornata”. E Genova potrebbe essere già sicura del primo posto.
Autocritico Stefano Speringo: “Abbiamo gettato via un punto. Magari se sbagliavo qualche palla in meno poteva andare meglio. Mi prendo la colpa per il quarto set. Due punti importanti comunque, non buttiamo via niente, speriamo nel futuro. Siamo stati sfortunati. Sannai ha giocato benissimo. Per entrare così nel quinto set ci vogliono gli attributi: bravo lui, è un giocatore che ha bisogno di fiducia. Nel quinto abbiamo sbagliato qualche battuta e in meno e preso qualche muro in più. In generale, nel muro uno contro uno abbiamo perso il confronto con loro. Verso il quinto set per fortuna abbiamo cominciato a toccare di più. Loro al centro hanno fatto una bella partita. Tutti quelli che vengono a giocare con noi sembrano da primi posti in classifica. Ok, abbiamo vinto, rimbocchiamoci le maniche perché nessuno ci regala niente, l’abbiamo capito in quest’anno. Ci tengo ad arrivare ai play-off, anche perché sono mantovano”.

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