sabato, febbraio 12, 2005

Burro Gabbioli: dal Rivergaro al Matera
CURTATONE. Con la capolista è stato bello crederci per tre set, ora corpi e menti sono rivolti alla lunga trasferta di Matera. Il Burro Virgilio Gabbioli è partito stamani alle 8.30 e arriverà attorno alle 19.30 nella Città dei Sassi. Domani la sfida è di quelle appetitose: le materane vantano un punto in più delle virgiliane. Ma facciamo un passo indietro: il match con il Rivergaro ha ancora qualcosa da dire.
Julie Rumes non è soddisfatta: “Abbiamo giocato contro una squadra forte, ma è anche vero che noi non abbiamo reso come sappiamo di poter rendere, anche tatticamente. Facendo così, non puoi vincere con il Rivergaro. Paura? No, quella no. Non dovevamo vincere per forza questa partita, però se fosse arrivato qualcosa tanto meglio. Tecnicamente potevamo fare di più nell’organizzazione muro-difesa e in ricezione. Magari fossimo riuscite a fare un punto: è importante strapparne anche a chi sta sopra di noi. Delusa? Sì, lo sono sempre quando si perde. Non so cosa ci sia successo nel quarto set. Abbiamo subìto tanti punti consecutivi senza reagire”.Gianfranco Milano non sposa la tentazione di dividere la partita in due parti: “Le problematiche chi si sono evidenziate a Cavazzale sono emerse più nitidamente a causa del tasso tecnico superiore di chi avevamo davanti. Io volevo che si scendesse in campo per stare attaccati alla partita e del quarto set non posso essere contento. Non abbiamo avuto pazienza. L’adattamento a un cambiamento tattico su Arimattei è avvenuto con grande ritardo. Ma questo a fronte di una situazione fisica negativa. Bacchi ha giocato con la schiena dolorante e Perroni non si è allenata per l’influenza. In ricezione potevamo fare molto meglio. Loro ci hanno messo in difficoltà in alcune rotazioni e abbiamo dovuto accantonare il gioco al centro, che poteva essere il più efficace. A muro e in difesa c’è da lavorare sui cambiamenti in corsa”.

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