domenica, febbraio 06, 2005

Milano: vittoria sofferta
CAVAZZALE (Vi). “Era scontato che avremmo sofferto –spiega coach Gianfranco Milano-. Erano agguerrite e sul giornalino della partita c’era scritto che contro di noi cominciava un nuovo campionato. Eravamo preparati. Abbiamo giocato punto a punto, in alcuni momenti abbiamo smarrito la continuità, ma abbiamo gestito bene la fasi finali. Fiorin e Arrighetti sono ostiche: in alcune rotazioni siamo riusciti a fermarle, in altre no. Abbiamo giocato quasi a spezzoni, ma sui finali di set la tensione era maggiore da loro che da noi. Questa è attualmente la nostra forza: la classifica non deficitaria. Era uno scontro diretto per allontanare una squadra di bassa graduatoria. Siamo stati bravi e pragmatici nei momenti finali. Abbiamo lavorato bene a muro, sia attivo che passivo, modificando in corsa aspetti prestabiliti. Ma più che un fondamentale direi che ci ha premiato la continuità. Bisognava avere pazienza. Partita non bella? Può essere. Domenica scorsa abbiamo giocato meglio e anche altre volte, ma ogni partita è affascinante perché fa storia a sè. Stiamo centrando l’obiettivo vittoria senza una straniera. Bacchi poco brillante? Ci può stare, ma ha comunque il carattere che la sostiene”.

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