venerdì, dicembre 26, 2014

La Pomì batte la Liu Jo ed è record di pubblico

VIADANA In un PalaFarina pieno, appassionato e in tripudio, la Pomì sconfigge la Liu Jo Modena seconda in classifica e si conferma al terzo posto rosicchiando 3 punti proprio alle modenesi, ora distanti due sole lunghezze. Un successo che gronda prestigio e che accresce l’entusiasmo già piuttosto elevato dei sostenitori di fede rosa. Battuto ogni record di presenze nell’impianto viadanese: oltre 2300 spettatori e biglietti esauriti a venti minuti dalla partita. Tante le persone che a malincuore la società ha dovuto respingere davanti alla biglietteria sold-out. Un vero spettacolo il palazzetto gremito in ogni ordine di posti e anche di più, con sedie e panchine per aumentare i posti a sedere. Match equilibrato che la Pomì vince riuscendo a variare i colpi d’attacco nei momenti clou e a innestare una marcia superiore per essere più brillante a rete. Ortolani è la top scorer della Pomì con 21 punti, mentre a Fabris spetta la palma della miglior realizzatrice in generale. La Pomì si presenta in formazione-tipo: Skorupa alzatrice, Bianchini opposta, Ortolani e Tirozzi schiacciatrici, Stevanovic e Gibbemeyer centrali, Sirressi libero. La Liu Jo sostituisce l’infortunata Rousseaux (distorsione alla caviglia) con Ikic in diagonale a Piccinini all’ala. Le altre sono Rondon in regia, Fabris fuori mano, Folie e Heyrman al centro, Arcangeli libero. Nel primo set la Pomì non fa punti in contrattacco e da metà parziale si lascia scappare le avversarie sbagliando troppo. Due muri iniziali di Tirozzi valgono il 4-3. Le ospiti sorpassano 11-12 con Fabris e un attacco in rete significa 13-16. Qui le rosa arrancano e riescono a produrre solo un -2 (18-20) grazie al muro di Ortolani. Poi la rincorsa non è molto convinta e il muro di Folie lasciato cadere sulla riga di fondo (18-24) è l’emblema di un set all’insegna del potrei ma non riesco. Chiude una schiacciata out di Tirozzi, comunque la più prolifica. Nel secondo le padrone di casa forzano la battuta e la costruzione è decisamente più sciolta. L’attacco modenese cala. L’inizio però è titubante, ma da 4-7 la Pomì rimonta (10-9). Decisivo il break da 11-11 a 16-11 con Bianchini al servizio. Dopo un lungo scambio, peraltro bruttino, Ikic spedisce fuori ed è 20-16. Poi Tirozzi e Ortolani firmano gli ultimi punti. Nella terza frazione il gioco veloce della Pomì migliora ancora, supportato da un’ottima ricezione, e il 3-0 d’avvio viene confermato in fondo. Stevanovic risponde più volte a Ikic e Folie (10-5), Fabris e Piccinini accorciano le distanze (15-10), Bianchini e Tirozzi timbrano il 18-12, Ortolani il 21-15 e portarsi sul 2-1 pare addirittura semplice. Non è così: con un paio di cambi Modena risale la china (21-19) e resiste a tre set-ball propiziati dall’ace della neoentrata Zago (24-19). Ci pensa Tirozzi (murata out di poco) a suggellare il 25-22. Nel quarto da 2-4 è 8-4 e 11-5 sulle ali dell’entusiasmo. Qualche attacco fuori però vale il 14-9, le rigiocate non vanno a segno e Fabris trascina al 18-18. La Pomì riesce a rilanciarsi con Bianchini e Gibbemeyer (20-18). L’ace di Ikic dice 23-22, ma la piazzata di Bianchini regala il match-ball e la neoentrata Gennari mette a terra una palla alta per il 25-22.

POMÌ CASALMAGGIORE 3
LIU JO MODENA 1
20-25, 25-21, 25-22, 25-22
POMÌ CASALMAGGIORE: Skorupa 5, Bianchini 13, Ortolani 21, Tirozzi 18, Stevanovic 11, Gibbemeyer 7, Sirressi (L), Gennari 1, Zago 1. N.e.: Klimovich, Agrifoglio, Quiligotti. All: Mazzanti-Bolzoni.
LIU JO MODENA: Rondon 2, Fabris 23, Piccinini 10, Ikic 8, Heyrman 6, Folie 6, Arcangeli (L), Maruotti, Crisanti 9, Kostic 2, Muri, Petrachi. All.: Beltrami-Barbolini E.
Arbitri: Florian e Zanussi (Tv)
Note: spettatori 2309; durata set 23’, 27’, 27’, 28’; ace 2-2; battute sbagliate 12-7; muri 12-10

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