domenica, novembre 02, 2014

Il sogno è durato poco

VIADANA. Adrenalina difficile da scaricare dopo una sfida così intensa. La Pomì esce sconfitta, ma ha la consapevolezza di potersela giocare alla pari con team forti come il Novara. L’allenatore Davide Mazzanti sospira: “Quando loro hanno cominciato a ricevere a due, noi non siamo più riusciti a metterle in difficoltà in battuta e con palla in mano hanno attaccanti complicati da fermare. Inoltre, avremmo potuto gestire meglio il contrattacco, sia come scelta che come colpo”. Alessia Gennari è rammaricata: “Dopo aver vinto il primo set partendo bene, negli altri abbiamo sempre iniziato dimesse. Abbiamo sbagliato su cose semplici come pallonetti e piazzate e difeso invece palloni più difficili. Abbiamo commesso troppi errori nella fase finale e senza quelli avremmo potuto raccogliere qualcosa in più”. La schiacciatrice è entrata nel terzo set ed è rimasta in campo nel quarto autografando 5 punti con il 45% in attacco e il 44% in ricezione. In particolare si ricordano nel terzo il set-ball annullato (23-24), il muro del 24-24 e la schiacciata del 25-25. Peccato non sia bastato. Luciano Pedullà, tecnico dell’Igor, temeva la Pomì: “Casalmaggiore è una squadra che batte e difende bene. Per noi era un banco di prova importante contro un club che ha un buonissimo organico, grande capacità competitiva ed è fra le sette squadre migliori del campionato con battitori bravi anche tatticamente e difensori attenti in tutte le situazioni. Per noi questa vittoria assume grande valore”. Stefania Sansonna, libero novarese, può tirare il fiato dopo i lunghi scambi: “Onestamente non abbiamo fatto una grande gara, soprattutto nella correlazione muro-difesa, però avendo attaccanti più forti siamo riuscite a portare a casa il successo”.
La partita verrà trasmessa domani alle 22.30 su Cremona 1.

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