giovedì, ottobre 30, 2014

La Pomì sta per iniziare l'avventura

VIADANA. Conto alla rovescia iniziato in casa Pomì. Domenica comincia la serie A1 e la compagine rosa debutterà fra le mura amiche del PalaFarina affrontando il forte Novara. Subito un bell’avvio per riempire il palazzetto e mostrarsi tonici.
“Pronti, carichi, via”. Assurgono a slogan per iniziare al meglio il campionato le prime parole del presidente Massimo Boselli. Parole che esprimono fiducia e determinazione. “Mi aspetto che si parta con il piede giusto – ribadisce il patron – e che emerga il nostro valore. Abbiamo avuto una parentesi non bellissima nelle ultime due amichevoli, però avevamo problemi di assetto. Il Monza è una squadra di A2, ma l’anno scorso è andato vicino alla promozione e anche in quest’annata nutre ambizioni alte. Domenica affronteremo Novara, uno dei club che più ha investito in questo campionato. Ha molte nazionali e vi gioca la statunitense Hill, premiata Mvp nella finale dei Mondiali. In generale le nostre aspettative sono alte. Siamo pronti ad iniziare questo campionato, dove vogliamo recitare un ruolo di co-protagonista. Tutte le prime classificate della scorsa stagione – osserva il massimo dirigente – hanno investito di più, ma anche noi e quindi desideriamo fare bene e vedere i frutti degli investimenti. Puntiamo ad andare avanti nei playoff. L’anno scorso ci siamo fermati al primo turno, stavolta l’obiettivo è di migliorare nella fase post regular season. Abbiamo un buon staff tecnico e una squadra ben strutturata: ci crediamo. Certo, poi ci sono le avversarie e varrà la risposta del campo. Le più forti? Secondo me – risponde il presidente – Busto, Piacenza, Novara e Modena”. Prossimamente sarà da valutare il recupero di Valentina Zago. “Per lei è stato scelto un percorso di preparazione personalizzato al fine di irrobustire la spalla che le ha sempre dato problemi negli scorsi anni. Si è preferito agire così per non farle sentire dolore nel corso della stagione. Ha lavorato tutti i giorni, si è forse allenata anche più delle altre e penso che nel mese di novembre sarà in grado di rientrare a tempo pieno con la squadra e di essere utile. Ha iniziato ad attaccare 15 giorni fa”.
L’allenatore Davide Mazzanti avrebbe preferito presentarsi ai nastri di partenza con un gruppo fisicamente al top, invece c’è da registrare qualche acciacco, nulla di grave comunque. “La settimana è un po’ particolare, ho 3-4 atlete con problemi muscolari e dobbiamo gestirci per essere a posto domenica. Incrocio le dita e spero di averle tutte. Zago? Non è al 100% ma è utilizzabile durante la partita”. L’analisi del coach si sposta sul campionato in generale: “Credo che sarà equilibrato, non vedo un team ammazza-campionato. Ci sono 5-6 squadre che possono vincere una contro l’altra. L’inizio sarà inoltre un po’ strano. Dopo i Mondiali prevedo una prima parte non del tutto veritiera circa i valori e lo stato di forma. Il nostro obiettivo? Quello che ha annunciato la società, però io ho detto alla squadra che dobbiamo ancora scoprire la nostra identità e che non dobbiamo porci dei limiti. Se giochiamo bene a pallavolo, possiamo toglierci delle soddisfazioni”. Attualmente quali sono i punti di forza e i punti deboli? “Sono contento della battuta e della linea di ricezione – risponde Mazzanti – mentre c’è da migliorare in attacco e nella correlazione muro-difesa”. L’ambientamento a Viadana e Casalmaggiore? “Ottimo. Io mi trovo meglio nei paesi che nelle città e in particolare amo i luoghi dove si vive intensamente la realtà della pallavolo. Qui – si compiace il tecnico - tutti sanno tutto della squadra”.

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