sabato, aprile 12, 2014

Pomì, si chiude qui

VIADANA Game over Pomì. L’Imoco Conegliano espugna il PalaFarina e chiude meritatamente i conti in due gare per il passaggio in semifinale playoff. Cala il sipario sulla stagione della Vbc, la seconda in territorio mantovano e la prima in A1 per il club del comprensorio Oglio-Po. Finisce a tarallucci e vino nel vero senso della parola, considerato il fair play fra le società e il gemellaggio fra tifosi, i quali a fine match rinnovano lo spuntino in amicizia. Gli uni augurano lo scudetto all’équipe veneta, gli altri ricordano le comuni pantere (nere e rosa). Caloroso l’applauso che le rosa raccolgono nel giro di campo. Le ultime tre partite rappresentano il ricordo più vivido, ma per la matricola Pomì si può solo parlare di annata soddisfacente. Zago si aggiudica la sfida fra opposte mancine con Nikolova. Costrette a forzare quasi tutti i colpi per provare ad eludere la correlazione muro-difesa delle coneglianesi, le casalasche spediscono fuori molti attacchi. Del resto bisognava tentare. Fra le quattro sfide in undici giorni contro di loro, questa per la Pomì è la migliore. Peccato per il vantaggio dissipato nel terzo set. Vincerne uno avrebbe lasciato un sapore più dolce in bocca. Conegliano subito aggressivo a muro (6-9, 15-19). Zago e Lipicer rispondono a Nikolova (21-23), ma Barcellini mette tutti a tacere. La Pomì non si rassegna e comanda l’avvio del secondo, però il Conegliano avanza 4-6 e la rincorsa ha un picco negativo con l’ace di Barcellini del 5-10. Lipicer, Gennari e Aguirre portano le compagne al -3, ma due schiacciate fuori significano 11-16 e dopo confusione su una free-ball, Fiorin spiega che chi sbaglia paga ed è 13-19. Lipicer si rifugia nel pallonetto per siglare il 15-20, ma Barcellini conquista il primo set-ball. Una battuta errata, un ace di Zago, un attacco non passato e quello vincente di Lipicer riaccendono gli entusiasmi, spenti dalla veloce di Barazza. La Pomì rientra in campo affamata e il muro di Stevanovic e la schiacciata out di Nikolova le fanno addentare il primo break (5-3). Zago alimenta il vantaggio (6-3, 9-6) e Camera e Aguirre si intendono: 11-8. Il team veneto fa sentire il fiato sul collo (11-10), ma Gennari ruggisce e il turno di battuta di Zago conduce al 16-10 con Stevanovic in evidenza fra fast e muro. Sul 20-15 qualcosa s’incrina e si attinge dalla panchina. Barcellini e Fiorin firmano il 20-19 e Lloyd mura il pallonetto della neo-entrata Aguero. Le ospiti avanzano 20-22 e il 21-22 dell’italocubana è l’ultimo rosa. Barcellini autografa il 21-23, Aguero attacca out e su Fiorin la bella difesa di Lipicer viene lasciata cadere.

POMÌ CASALMAGGIORE 0
IMOCO CONEGLIANO 3
21-25, 21-25, 21-25
POMÌ CASALMAGGIORE: Camera, Zago 18, Lipicer 10, Gennari 9, Stevanovic 6, Aguirre Perdomo 8, Sirressi (L), Olivotto, Grazietti, Bacchi, Aguero 1, Agrifoglio. N.e.: Quiligotti (L). All: Beltrami-Bolzoni.
IMOCO CONEGLIANO: Lloyd 2, Nikolova 15, Barcellini 13, Fiorin 13, Gibbemeyer 7, Barazza 4, De Gennaro (L), Donà. N.e.: Kauffeldt, Daminato, Bechis, Calloni, Tirozzi. All.: Gaspari-Flisi.
Arbitri: Venturi e Braico (To)
Note: spettatori 1394; durata set 25’, 27’, 28’; ace 2-3; battute sbagliate 9-3; muri 5-8

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