sabato, febbraio 15, 2014

Il Viadana cede al tie-break

VIADANA. Il parquet in taraflex da serie A1, già allestito per la partita di domani, non porta fortuna al Viadana, costretto ad arrendersi al tie-break dopo due ore e mezza costellate di alti e bassi. Lo Zanè non incanta, ma nel complesso commette meno errori nelle fasi decisive ed è più prolifico dal centro. Si fa male il suo opposto Ballico nel primo set e Maniero si fa trovare pronto. Nessuno dei suoi giocatori tocca quota 20 punti, mentre nel Viadana lo fanno in tre, ma così è lo sport. Quando ormai paiono fuori partita (13-18 nel quarto set), i viadanesi sanno rientrare, annullano tre match-ball e si entusiasmano con un Chiesa partito in sordina e cresciuto alla distanza. Però un muro in più fa la differenza.
Partono bene i padroni di casa, soprattutto in battuta, e volano 8-5. Il muro di Zanini significa 16-12, ma iniziano gli errori, in particolare di un Chiesa non al top. Fellini firma comunque un altro +3 (17-14) e il team viadanese è avanti fino al 19-17. Dal 19-19 si lotta punto a punto. Gli ospiti vanno in vantaggio per la prima volta sul 20-21 e ci restano allungando a causa di due attacchi out (21-24). Fellini annulla, poi chiude Dalla Libera. Nel secondo set il Viadana da 4-3 va sotto 4-8 e 5-10. Anche lo Zanè sbaglia qualcosa e scatta la rimonta. Fellini realizza il 13-15 in attacco e il 14-15 a muro, poi una schiacciata in rete vale la parità a 15. Emozionante alternanza nel punteggio fino all’invasione che decreta il 21-19. In un crescendo rossiniano Lucotti realizza il 22-19 e Marazzi a muro il 23-19. I vicentini accorciano con Mattiuzzi e un block di Alberton, ma il finale di Lucotti è superlativo con mani e fuori attaccando di sinistro per il set-ball e chiusura successiva. Dopo un buon avvio, però, nel terzo parziale i viadanesi soffrono in ricezione, costruzione e attacco (4-8). L’ace di Chiesa e la buona vena di Lucotti permettono di rimanere in scia (11-13), ma la frazione sfugge sul 12-17 e al centro l’Olimpia fa festa: 15-21. Maniero è il mattatore con tutti i colpi (18-24) e il 25° è un out di Lucotti. Il morale è basso e il Viadana fa un po’ di confusione negli appoggi, eppure è lì con Fellini (5-6) e con il muro di Indiani. Lo Zanè, tuttavia, si porta 10-14. Lucotti riduce il gap (12-14) e la rincorsa prosegue. Chiesa produce guizzi buoni e scatena applausi quello che confeziona il 21-20. La battaglia palla su palla mostra validi duelli, come il muro di Mattiuzzi su Lucotti (21-23) e la subitanea restituzione l’azione seguente (22-23). Poletto guadagna il primo match-ball, ma non ne basteranno tre perché due errori veneti e gli spietati Fellini e Chiesa marcano il 28-26 e si va al quinto, dove la sfida è sconsigliata ai deboli di cuore. Da 10-8 è 10-12. Mattiuzzi timbra l’11-13 e Poletto il 12-14. Fellini invalida la prima palla della vittoria, ma Mattiuzzi a muro scrive la parola fine. Peccato, la reazione viadanese avrebbe meritato qualcosa in più.

VIADANA 2
ZANÈ 3
22-25, 25-21, 18-25, 28-26, 13-15
VIADANA: Zanini 3, Chiesa 20, Fellini 23, Lucotti 23, Indiani 8, Marazzi 5, Bettini (L), Vecchi, Carnevali, Man. N.e.: Bolzoni, Vignali, Vezzoni (L). All.: Rasi-Perboni.
OLIMPIA ZANÈ: Alberton 6, Ballico 3, Dalla Libera 13, Poletto 12, Mattiuzzi 15, Baggio 11, Manfron (L), Simonato, Maniero 12. N.e.: Campagnaro, Casalin. All.: Soliman-Pettinà.
Arbitri: Garattoni (Rn) e Scarpulla (En).
Note: durata set 27’, 27’, 27’, 35’, 15’; ace 4-4; battute sbagliate 15-11; muri 9–10

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