domenica, febbraio 16, 2014

Beltrami e Lipicer: "Piacenza più forte"

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Lotta, soffre ma alla fine nulla può la Pomì Casalmaggiore al cospetto della capolista Rebecchi Nordmeccanica Piacenza che si impone sul campo delle rosa in tre set. Emiliane in formazione tipo, casalasche che schierano dall’inizio in posto quattro Gennari. Avvio di gara nel segno di Valentina Zago che delizia il pubblico con due aces che regalano alla Pomì il vantaggio sul 5-3. Sempre l’attaccante mancina protagonista per la palla che vale il 6-4 rosa. Piacenza si aggrappa a Bosetti micidiale in attacco come a muro e si torna in parità sul 6-6. La stoccata del capitano di Casalmaggiore Tina Lipicer e la risposta immediata di Leggeri dal centro confermano l’equilibrio. Primo significativo allungo del set targato Pomì che vola sull’11-8 dopo l’ace di Lipicer e il gran muro di Zago su Meijners e poi arriva al time-out tecnico avanti 12-10 dopo attacco di Aguirre dal centro. Il recupero emiliano c’è e passa per le mani di Kruijf, si viaggia sull’equilibrio che si rompe di nuovo quando Gennari realizza l’ace che vale il 15-13. Piacenza non è certo arrendevole e torna in corsa, prima aggancia le casalasche sul 15-15 e poi effettua il sorpasso con Bosetti (16-15). Scaturisce da un errore di Lipicer da posto quattro il + 2 ospite (17-19) che costringe il tecnico di Casalmaggiore a chiedere la sospensione. Si fa consistente il vantaggio ospite dopo il gran muro di De Kruijf su Zago (17-21). Beltrami prova la carta Bacchi che rileva Lipicer sul 18-22 e subito dopo Aguirre trova il muro che vale il 19-22. Rimane staccata di tre punti la Pomì dopo errore di Van Hecke dal servizio, quindi Olivotto rileva Aguirre al centro. Le emiliane cambiano anche la diagonale di palleggio con Caracuta e Vindevoghel per Van Hecke e Ferretti. De Kruijf, dopo fast vincente, regala a Piacenza il primo set-point che Stevanovic annulla con palletta beffarda. Gennari è superlativa a muro su Vindevoghel e la Pomì si rilancia dopo invasione di Piacenza e tocco di Gennari sulle mani alte del muro avversario per il 24-24. L’ace di Zago spiana la strada al possibile miracolo ma poi la stessa attaccante mancina manda out dai nove metri. Il colpo di reni della Rebecchi è micidiale, Meijners da seconda linea e Bosetti con gran muro su Stevanovic chiudono il conto. Il secondo set inizia nel segno dello spettacolo con la Pomì che prima subisce la veemente partenza della Rebecchi Nordmeccanica (1-3) e poi recupera con Zago prima attrice. Prova a disorientare le avversarie mister Beltrami inserendo Olivotto per Stevanovic. La capitana Lipicer, tornata stabilmente nel sestetto, regala a Casalmaggiore il 7-5 e costringe il tecnico ospite a chiedere la sospensione. Di li a poco arriva l’ace di Olivotto che issa la Pomì sul 10-5. La battuta si rivela per la Pomì fondamentale decisivo nell’economia del match, quando dai nove metri riesce a spingere Casalmaggiore raccoglie i meritati frutti. Piacenza, che soffre in ricezione, prova la carta Valeriano per Meijners. La Pomì vede ridursi il vantaggio a due punti (14-12) e il tecnico Beltrami rimescola le carte con Agrifoglio per Zago e Grazietti per Camera. A Piacenza riesce il recupero, le ospiti agganciano le casalasche sul 14-14 risalendo dal 14-9 e poi mettono la testa avanti sul 14-16 prima e sul 16-18 poi. Quando Lipicer realizza il 17-18 Zago ritrova il campo, la segue a ruota Camera che rileva Agrifoglio. Allunga la Rebecchi grazie a Valeriano (17-20), rimane in scia la Pomì grazie al punto di Lipicer, quindi si porta ad un punto dalla avversarie dopo muro di Zago su Valeriano che ritrova la panchina per Meijners. E’ parità (20-20) dopo millimetrica pipe vincente di Lipicer e la situazione si ripropone dopo la chiusura sotto rete di Aguirre. La Pomì perde il proprio libero Sirressi che rimedia un duro colpo all’anca dopo recupero difensivo e al suo posto subentra Quiligotti. Piacenza si affida alle proprie giocatrici di esperienza Leggeri e Meijners e riesce a mantenere il vantaggio di due lunghezze (24-22), chiude Bosetti sfruttando le mai del muro casalasco. Nel terzo set prova a cambiare qualcosa il tecnico di casa Beltrami lanciando dall’inizio Bacchi per Gennari, resta confermata la presenza di Olivotto per Stevanovic, Sirressi non ce la fa e Quiligotti continua a rilevarla. E’ veemente la partenza di Piacenza, da qualsiasi zona le ospiti martellano senza soluzione di continuità. In casa rosa salta la ricezione e in cabina di regia, dove Agrifoglio rileva Camera, si fatica a smistare a dovere. Ennesimo cambio nelle fila di casa, dentro Stevanovic per Olivotto, ma il punteggio continua a premiare le emiliane che arrivano al time-out tecnico avanti 7-12. Rimane in scia la squadra di Casalmaggiore dopo attacco da posto quattro di Bacchi (12-16) e si mantiene a meno quattro dalle avversarie dopo muro di Zago su Bosetti (16-20). La Pomì dà sempre l’impressione di poter rientrare ma la Rebecchi sul più bello nega alle rosa la possibilità di rimettersi in corsa. Sembra segnata la gara quando Bacchi prova il diagonale ficcante da posto quattro mandando out. Piacenza gioca il primo match-point su battuta di Meijners e chiude senza colpo ferire sfruttando un’invasione a rete di Casalmaggiore.

INTERVISTE Provarci era dovere della Pomì ed occorre dare atto alla squadra di Alessandro Beltrami di averlo fatto. Certo non sempre con lucidità ma con cuore ed impegno regalando alla platea di Viadana un bello spettacolo. “Ci abbiamo provato, è innegabile – commenta il tecnico della formazione di casa in conferenza stampa – ma Piacenza si è dimostrata più forte e più cattiva nei momenti topici. Noi sbagliamo e regaliamo quando non dovremmo e alla fine i passaggi a vuoto fanno la differenza specie quando si arriva da un recupero e si deve dimostrare di dover restare incollati all’avversario. Fra l’altro i nostri errori non sono sempre accompagnati da un’elevata percentuale di rischio per cui pesano ancora di più”. Quali i fondamentali che si possono definire soddisfacenti. “Siamo andati abbastanza bene a muro e in difesa, la ricezione si è assestata su buoni livelli nei primi due set poi è calata progressivamente”. E poi il mister specifica. “Non vorrei che il fatto di non vincere di fronte ai nostri tifosi divenisse una pecca, per noi giocare in casa è un piacere e non un problema, se le imprese sono arrivate sinora solo fuori casa non vedo perché non si possa pensare di fare punti anche tra le mura amiche, ci arriveremo”. Nonostante la vittoria il mister di Piacenza Giovanni Caprara, ha qualche appunto da fare. “La squadra mi ha entusiasmato maggiormente in altre occasioni, vedi il match di andata proprio con la Pomì, evidentemente la vigilia di una final four di Coppa Italia non aiuta ad avere energie mentali sempre a mille. Il nostro merito è di essere cresciute strada facendo nel contrattacco capace di finalizzare gli interventi difensivi e di aver sempre creduto di poterci giocare la vittoria dei set anche con il testa a testa. Faccio comunque i complimenti alla formazione di Casalmaggiore, ha giocato a viso aperto i primi due parziali mettendoci in seria difficoltà”. La capitana della Pomì Tina Lipicer sottolinea la forza di Piacenza. “Sapevamo il valore dell’avversario di turno, valore che ha legittimato anche quest’oggi. La Rebecchi è squadra molto equilibrata e nelle fasi cruciali del match lo ha confermato. Potevamo spingere maggiormente in battuta e rischiare a ragion veduta in alcuni passaggi chiave dei set, sono comunque soddisfatta per la prestazione”. Approffittiamo della presenza del fisioterapista rosa Cristian Carubelli per chiedere lumi sulla situazione di Imma Sirressi. “Imma ha rimediato un trauma da compressione all’anca – spiega il fisio - non sembra una cosa grave, nelle prossime ore con gli accertamenti del caso appureremo l’entità della cosa”.

POMI’ CASALMAGGIORE 0
REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA 3
(25-27, 22-25, 18-25)
Pomì: Camera , Zago 18, Lipicer 12, Bacchi 1, Sevanovic 5, Aguirre Perdomo 7, Siressi (L), Agrifoglio 1, Olivotto 3, Gennari 6, Quiligotti (L), Grazietti 1, ne Aguero. All.: Beltrami-Bolzoni
Rebecchi Nordmeccanica: Ferretti 3, Van Hecke 11, Bosetti 11, Meijners 9, Leggeri 9, De Kruijf 15, Valeriano 2, Caracuta, Sansonna (L), Bramborova, Vindevoghel, ne Poggi, ne Manzano. All.: Caprara- Saja.
Arbitri: Oranelli e Saltalippi
Note: spettatori 1688, durata set 30’, 36’, 26’, totale 92’. Aces: Pomì 8, Rebecchi Nordmeccanica 4. Battute sbagliate: Pomì 5, Rebecchi Nordmeccanica 4. Muri: Pomì 10, Rebecchi Nordmeccanica 13. Ricezione: Pomì 62% (prf 38%), Rebecchi Nordmeccanica 55% (prf 39%).

Home
Google