lunedì, febbraio 18, 2013

Cuello: "La squadra ha saputo soffrire"

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
La Pomì del nuovo corso Cuello soffre sul campo della Sanitars Metalleghe Mazzano ma alla fine riesce a spuntarla in quattro set. Non ci sono sorprese negli schieramenti scelti dai due tecnici, il tecnico argentino si affida a Corna al palleggio, Zago in zona due, Nardini e Repice al centro, Bacchi e Beier attaccanti ricevitrici e Gibertini libero. Mister Zanoni opta per la diagonale di palleggio Vingaretti-Koleva, Serena e Kucerova in posto quattro, Garbet ed Alberti al centro, Agostino libero. Apre la gara il bel lungo linea della capitana di casa Natalia Serena, risponde per le rime Beier. Il primo allungo è delle bresciane sul 4-1 frutto di alcune difese fortunose ma comunque cercate. Il ritorno delle rosa vede protagonista Nardini a segno in veloce e con gran muro su Kucerova che fissano il punteggio sul 6-5. Il pari di Casalmaggiore è nell’aria e giunge sul 7-7 grazie all’ace di Zago anche se subito dopo è Koleva a regalare a Mazzano il vantaggio del primo time-out tecnico. E’ sempre la squadra di casa a condurre nel punteggio, Koleva e compagne riescono sistematicamente a respingere i tentativi di parità delle rosa che riagguantano le avversarie sul 12-12 e poi passano a condurre per la prima volta dopo attacco out di Serena. Anche un po’ di fortuna per la Pomì che con difesa punto di Zago si porta avanti di due lunghezze (13-15) per poi arrivare al secondo stop obbligatorio 13-16. Grazie al secondo ace personale, Zago issa le casalasche sul 14-19 ma Mazzano non ci sta e con un punto a testa di Alberti e Koleva si porta a meno tre sul 16-19. Si mette in discesa il set per la formazione di Casalmaggiore dopo l’ace di Repice (17-22). Zago con attacco da seconda linea regala il set ball che Bacchi trasforma al primo tentativo. Sestetto invariato nel secondo set per la Pomì, nelle fila bresciane mister Zanoni getta nella mischia Martini per Serena. Come nel gioco di apertura la Pomì presta il fianco all’avvio prepotente di Mazzano che soprattutto con Koleva fa male alla difesa rosa. E’ proprio grazie ad un buon turno di battuta della bulgare che la Sanitars costruisce il vantaggio di 7-4 e riesce poi ad andare al primo time-out tecnico avanti di quattro lunghezze. Il recupero della Pomì c’è, dalla zona di battuta Zago assesta alcuni dei suoi colpi, la ricezione di casa va in crisi e nel giro di pochi minuti il punteggio viene ribaltato 9-10. Si viaggia sulla parità sino al 13-13 ma ancora una volta nella parte centrale è la Pomì a premere sull’acceleratore andando alla seconda sospensione tecnica avanti 16-13. Ci vuole una super Koleva dalla prima come dalla seconda linea (due ace per la bulgara) per riportare in parità Mazzano, parità che si conferma poi sul 20-20. L’equilibrio si infrange grazie ad alcuni colpi di classe di Bacchi che fanno volare la Pomì sul 21-24, sempre la capitana con pallonetto preciso in lungo linea chiude il set. Spinge sull’acceleratore la Pomì in avvio di terzo set, le ragazze di Cuello, controllate le folate offensive di Koleva, si portano sul 4-7 e poi difendono due punti di vantaggio al primo time-out tecnico. Mazzano recupera con la solita bulgara Koleva sugli scudi e una Martini efficace e concreta e poi passa addirittura a condurre prima 14-12 per arrivare al secondo stop tecnico 16-13 grazie a due punti consecutivi di Kucerova. La Pomì è comunque sempre in partita e si aggrappa al muro per lanciarsi al recupero, da due bloks firmati Repice e Beier arriva il 17-17, quindi fa tutto Zago realizzando prima l’ace del 17-18 e mandando in rete sempre dalla zona di battuta per il 18-18. E’ un testa a testa emozionante il finale con Mazzano che prova a scappare e la Pomì che puntualmente perfeziona l’aggancio. Costa caro alla squadra di casa l’errore di Kucerova che spedisce out in pipe mandando avanti le casalasche sul punteggio di 21-22. Sempre da un errore, un’alzata in bagher di Bacchi fuori misura per Zago scaturisce il nuovo vantaggio locale 23-22. Nardini ristabilisce il pari con gran muro su Kucerova, quindi Koleva firma il 24-23. E’ ancora la bulgara a mandare Mazzano al nuovo set-ball (25-24) ma Zago è una furia e mette a terra la palla del 25-25. E’ di nuovo palla del set per le locali dopo attacco ficcante di Garbet, Repice smorza gli entusiasmi locali con fast vincente. Alla fine a spuntarla è la Sanitars, Koleva trova il muro decisivo su Bacchi che vale il 28-26. Il rammarico per non aver chiuso la gara al terzo set non intacca il morale delle rosa che iniziano con il piglio giusto il quarto gioco. Mazzano appare rigenerato dalla vittoria del precedente parziale ma le casalasche rispondono per le rime. Koleva è indemoniata e mette a terra una quantità industriale di palloni, la Pomì si affida invece ad una manovra più corale. Dopo il vantaggio del primo time-out tecnico (8-7) è però la formazione di Zanoni ad orchestrare un gioco più fantasioso, Vingaretti chiama più volte in causa le proprie centrali e riesce a sorprendere il muro casalasco. Il vantaggio di due punti delle bresciane sull’11-9 e sul 13-11 la dice lunga sui loro intenti bellicosi. Capìta la difficoltà di Corna a gestire il momento difficile della squadra mister Cuello opta per l’ingresso in campo di Agrifoglio ma le attaccanti non rispondono da par loro, Zago manda out per due volte e le locali volano sul 16-12. Cala paurosamente la percentuale d’attacco della Pomì mentre Mazzano continua ad andare a segno. Per siglare il punto tredici, conto i diciotto delle locali, le rosa devono sfruttare un errore di Koleva. Nel frattempo ritrova il campo Corna in regia e Cuello da respiro a Zago per Guatelli. Prova a riavvicinarsi la Pomì ma il distacco dalle padrone di casa rimane sempre ragguardevole anche quando Kucerova manda out per il 21-18. Dopo il secondo errore consecutivo in attacco, questa volta di Koleva (21-19) mister Zanoni chiede la sospensione discrezionale. La Pomì ci crede e con Bacchi sigla il punto del 19-20. Il distacco non varia dopo fast vincente di Repice che però poi commette un errore dai nove metri. Alla fine la caparbia della Pomì viene premiata anche perché sul 24-24 arrivano due errori proprio da parte della mattatrice Koleva che manda out da seconda linea regalando la vittoria alla Pomì.

INTERVISTE – Resterà la scena più bella della trasferta in terra bresciana quella del neo allenatore Cuello mentre festeggia insieme alla squadra la vittoria sotto le tribune davanti ai tanti tifosi di fede rosa. Probabilmente una gara dagli elevati contenuti emotivi come quella con Mazzano la Pomì solo qualche giorno fa avrebbe rischiato di perderla, facciamo notare al mister delle rosa. “Non esiste la prova del nove, posso solo dire che la squadra vista oggi mi è piaciuta tantissimo, ha saputo soffrire in silenzio e con abnegazione, attendere gli errori delle avversarie ed anche per questo la vittoria è ancora più bella”. Dopo due set dominati, la gara si è riaperta con la sconfitta nel terzo ed avrebbe rischiato di farsi molto dura in caso di tie-break. “Probabilmente le ragazze hanno pagato lo sforzo fatto nei primi due set nei quali hanno martellato di brutto, hanno tirato il fiato e poi non dimentichiamo che dall’altra parte della rete c’era una squadra avversaria di tutto rispetto in grado di giocare una bella pallavolo. Quindi abbiamo rischiato grosso nel quarto set ma nelle occasioni in cui ho chiamato time-out ho detto alle ragazze che finchè lo svantaggio fosse rimasto di tre lunghezze tutto sarebbe stato possibile, in pratica le ho spronate a credere sempre nella rimonta. La nostra pazienza e la nostra voglia di soffrire alla fine ci ha premiato permettendoci di uscire dal campo con i tre punti”. Tra le protagoniste indiscusse sul fronte Pomì Valentina Zago, tornata a varcare la soglia dei venti punti, per la precisione per lei ventiquattro palle vincenti. “Sono felice per la squadra e per il nuovo allenatore – commenta la posto due rosa - , nelle poche sedute a disposizione ha cercato di impartirci importanti accorgimenti tattici che oggi hanno fatto la differenza. C’era indubbiamente molta tensione in tutte noi, nei primi due set siamo riuscite a trasformarla in energia positiva, poi un leggero calo nel terzo e la sofferenza nel quarto. Sono certa che questa vittoria può significare molto in prospettiva, mercoledì con Ornavasso, in Coppa Italia, scenderemo in campo consapevoli di poter capovolgere l’esito del match di andata”. Stiamo rivedendo la Zago che tutti conoscevamo. “Sono soddisfatta della mia prestazione, sto ritrovando continuità sia in attacco che in battuta, questo ovviamente mi da molta fiducia”.

SANITARS METALLEGHE MAZZANO 1
POMI’ CASALMAGGIORE 3
(18-25, 22-25, 28-26, 24-26)
Sanitars Metalleghe: Vingaretti 2 , Koleva 36, Garbet 4, Alberti 9, Kucerova 10, Serena 1, Agostino (L), Martini 4, ne Bellini, ne Zanola, ne Ceron, ne Zampedri, ne Bacciottini. All.: Zanoni-Scatoli
Pomì: Corna 3, Zago 24, Nardini 11, Repice 11, Bacchi 14, Beier 13, Gibertini (L), Agrifoglio, Guatelli, D’Ambros, ne Nasari, ne Malvestito. All.: Cuello-Bolzoni
Arbitri: Christian Palumbo, Alessandro Perdisci.
Note: spettatori 500 , durata set 26’, 27’, 33’,32, totale 118’. Aces: Sanitars 5, Pomì 7. Battute sbagliate: Sanitars 9, Pomì 4. Muri: Sanitars 3, Pomì 8. Ricezione: Sanitars 75% (prf 37% ), Pomì 77% (prf 42% ).

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