venerdì, febbraio 15, 2013

Il congedo di Gianfranco Milano

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
“E’ stata un’avventura contraddistinta da un’intensità di emozioni al di là di ogni più rosea aspettativa”: parla in questi termini l’ex tecnico della Pomì Gianfranco Milano dei suoi mesi alla guida del team di Casalmaggiore. In questi giorni i riflettori si sono accessi su Claudio Cesar Cuello, che proprio nella giornata odierna ha preso possesso della panchina rosa con le prime sedute di allenamento, ma ci sembrava coerente concedere al tecnico di Gioia del Colle l’opportunità di fare un bilancio della sua esperienza in riva al Po. “Dell’avventura con la Pomì ricorderò con particolare piacere il torneo della scorsa stagione che ci ha portato ad un passo da un sogno. Quest’anno, che doveva rappresentare la consacrazione, qualcosa è andato storto. Analizzando il mio lavoro, posso dire di essere stato leggero in alcuni casi ma obiettivo in altri, il mio ruolo comporta anche questi rischi. Giusto che la società abbia provveduto, condizionata dall’ansia e dal timore di non riuscire a raggiungere gli obiettivi prefissati”. Un pensiero per i tuoi ex collaboratori, per le tue ex giocatrici e per l’ambiente rosa? “Non posso non rivolgere un sentito ringraziamento allo staff, Giorgio, Luca, Enrico, Cristian, Patty e Paolo, hanno vissuto con me momenti belli e meno belli, pur non avendo mai lavorato insieme ci siamo trovati da subito in sintonia instaurando un dialogo sempre costruttivo e privo di conflittualità sterili. Ho apprezzato la professionalità delle giocatrici, un gruppo di lavoro instancabile e in grado di creare sempre nuovi stimoli. Spero che possano perdonarmi per aver perso a volte il senso del tempo durante gli allenamenti ed essermi dilungato oltre il previsto ma era troppo bello stare in palestra con loro. E poi intendo ringraziare il Presidente Boselli, Massimo ha creduto in me affidandomi il compito di guidare la squadra della sua società al primo anno in serie A, un grande onore per me. Quindi è arrivata la riconferma per un progetto ambizioso e di grande responsabilità finalizzato all’approdo alla massima serie. A lui un sentito grazie per la fiducia riposta in me, fino a ieri. Non posso non ringraziare i tifosi, nati con la serie A, due anni fa, ma già all’altezza di questa categoria, capaci di rendere la palestra rumorosa e gioiosa come è giusto che sia un palazzetto di pallavolo. Da ultimo voglio esprimere la mia riconoscenza nei confronti dei corrispondenti della stampa locale che hanno seguito la squadra con professionalità e competenza. Spero di non aver dimenticato nessuno di questo che per me è stato un grande spettacolo e che ho avuto il privilegio di vivere in prima persona ed ovviamente auguro alla Pomì e alla Vbc tutto il bene possibile”.

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