giovedì, febbraio 14, 2013

Cuello: "Mi considero un tecnico motivatore"

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Brillante, spigliato e molto motivato, si è presentato così alla conferenza stampa indetta presso la sede Vbc il nuovo allenatore della Pomì Casalmaggiore Claudio Cesar Cuello. Sarà per la sua cadenza argentina, sarà per la sua filosofia e il suo modo di intendere la pallavolo e lo sport in generale da lui definito come l’espressione più pulita della natura umana, ma nella sua prima giornata da allenatore della Pomì il tecnico sudamericano ha conquistato tutti. E’ toccato a Massimo Boselli Botturi, Presidente del sodalizio casalasco per il quale erano presenti anche il direttore generale Giovanni Ghini, il direttore sportivo Mariana Isabel Conde, i dirigenti Pietro Dolci, Luciano Toscani e Dimmo Baruffaldi, introdurre il tecnico alla stampa ed agli intervenuti. “E’ per noi un onore e un orgoglio avere portato alla guida della squadra un tecnico preparato e professionale come Cuello – ha esordito la massima carica societaria - era giunto il momento di dare una scossa all’ambiente e ritengo che si sia optato per la scossa migliore sciegliendo uno dei tecnici in circolazione dalle maggiori credenziali. Pensiamo di aver dato un segnale forte su quelli che sono i nostri obiettivi che rimangono invariati rispetto alla vigilia della stagione. La finale di Coppa Italia e il primo posto in campionato sono perseguibili e con il nuovo tecnico siamo ancora più certi che si possano centrare”. La parola è quindi passata al mister che ha ringraziato il Presidente Boselli per averlo voluto alla guida della Pomì motivando la sua decisione come una scelta in grado di fare la differenza e come un’operazione agevolata e favorita dall’ottimo rapporto di amicizia che lo lega all’attuale direttore sportivo rosa Mariana Isabel Conde con la quale ha condiviso cinque splendidi anni nella nazionale argentina lui nel ruolo di commissario tecnico e lei in quello di giocatrice”. Incalzato dalle domande dei giornalisti ha tracciato le linee guida del suo operato. “Mi considero un tecnico in grado di motivare la mia squadra e sono convinto che si debba partire dagli allenamenti di cui la partita rappresenta lo specchio fedele. Lavorare con stimolo e passione durante la settimana aiuta ad affrontare con lo spirito giusto gli impegni ufficiali. Sicuramente apporterò qualche cambio di natura tattica e nella fase di impostazione delle gare”. Riferendosi alla qualità della squadra il neo allenatore rosa si è così espresso. “Il gruppo ha le carte in regola per puntare ad un finale di stagione esaltante, non avrei mai accettato di tuffarmi in questa avventura se non ne avessi avuto la consapevolezza”. E poi con una battuta che è anche una sorta di obiettivo per il campionato ha sentenziato: “Sono certo che nella prossima stagione potremo fare bene nella massima serie”, come a dire che alla A1 si punterà e con tutte le forze in gioco”. E poi riferendosi alla società. “Quando si sceglie di far parte di un gruppo, sia esso di amici o di lavoro lo si fa perché si capisce di starci bene e alla Pomì ho apprezzato da subito il clima di famiglia allargata, spero di confermarmi degno di farne parte”. La prima giornata da tecnico della Pomì è continuata per Cuello con l’incontro con lo staff della squadra e le giocatrici raggiunte al termine della seduta di pesi. Da domani inizierà il lavoro vero e proprio in vista del tour de force alle porte. Incombe l’impegno esterno di campionato con Mazzano, quindi le due gare con Ornavasso, il match di ritorno della semifinale di Coppa e la gara di campionato con le stesse piemontesi. Insomma un battesimo di fuoco per il tecnico argentino che è pronto a scendere in campo.

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