Il punto di Prima maschile e Seconda
MANTOVA. Si era già goduto le feste stappando bottiglie pregiate il Cuba Libre Agriturismo Trincerone e alla ripresa dei giochi di Prima Divisione maschile si è trovato ad esultare senza esser sceso in campo nel week-end: la Remo Mori ha perso al tie-break a Lunetta e la capolista conserva così un margine di 4 punti sulla seconda, che resta sempre la compagine di Roverbella. Il club mantovano aveva anticipato a prima di Natale la sua gara della terza di ritorno della prima fase ed è quindi rimasto alla finestra. Il Lunetta, che qualche settimana fa si era reso conto di vivere troppi momenti bui in match importanti (pur riuscendo spesso a risollevarsi), comincia a far sentire il fiato sul collo alle altre due candidate alla promozione. La strada che porta al salto in serie D, tuttavia, è ancora lunga e lastricata di insidie. La prima fase terminerà il 5 febbraio. Nella successiva, la prima e la seconda classificata saranno le teste di serie dei nuovi gironi, che verranno formati secondo la seguente formula: 1^-4^-6^-7^ e 2^-3^-5^-8^. In aprile, le prime due di ogni girone si affronteranno nelle semifinali incrociate con andata, ritorno ed eventuale spareggio. Le vincenti in maggio disputeranno la finale che sancirà la promossa in D. Riavvolgiamo però la pellicola e torniamo all’attualità. L’altro tie-break della giornata si è giocato fra Virgilio e Viadana e ha visto la vittoria di Borgonovi e compagni. “Era un periodo un po’ buio, c’era bisogno di una vittoria – commenta il martello – e ci siamo risollevati. Abbiamo vinto grazie all’unità di squadra, che una volta tanto si è vista, sebbene mancasse un titolare. Siamo in 6 su 12 in grado di giocare e c’è da crescere sul piano mentale. Al 2012 chiedo che si riesca a giocare a pallavolo, nel senso di saper mettere in pratica i normali meccanismi”.

Ha riposato la capolista Davis Veman nell’11^ di andata del campionato di Seconda Divisione, giornata che ha segnato il ritorno in campo dopo la sosta per le festività. Il suo trono però non è stato messo sotto assedio, anche perché la regina si era presentata allo stop con 6 punti di vantaggio sulla vice-capolista, la Spoon River. La compagine di San Martino dell’Argine ha giocato ieri sera a Goito. Domani alle 21 si completerà infine il turno con Inox Meccanica Rivalta-Avis Ostiglia. In classifica è balzato al secondo posto l’Op in virtù del rotondo 3-0 rifilato a domicilio al Germoglio. Il Porto resta quindi penultimo con soli 3 punti conquistati: a Bertazzoni e compagne non è riuscita la difficile impresa di ribaltare il pronostico sfavorevole contro un’équipe che dimora nei piani alti. La centrale nutre comunque fiducia: “Possiamo fare meglio, perché in allenamento dimostriamo di valere qualcosa di più dell’attuale classifica. Il nostro obiettivo è di formare una squadra compatta in tempi brevi. La partecipazione al campionato di Seconda è stata incerta fino all’ultimo momento, poiché eravamo in poche”. Il team portuense è dunque un po’ in ritardo. Il derby della Bassa è stato vinto 18-16 al tie-break dalla Sogisuzzara, ma il punto guadagnato ha permesso alla Pol.Riva di rimanere agganciata al treno di testa. La partita è stata strana: primi tre set a senso unico per una e per l’altra squadra, quarto e quinto, invece, combattuti fino in fondo. Successi abbastanza agevoli per il San Leone Magno Roncoferraro e il Nvt Castel d’Ario: Cv Antico Borgo e Lottibevande Saviolese hanno opposto poca resistenza. Nel prossimo turno c’è il big-match Spoon River-Davis. Riposerà la Pol.Riva. Le altre: Pego-Saviolese, Nvt-Inox, Ostiglia-San Leone, Cv-Porto, Op-Goito.