I personaggi della settimana
MANTOVA. Riflettori su Giovanni Bianchi, opposto del Cuba Libre, ex centrale, in passato giocatore del Virgilio. Nato nel 1975, prima di dedicarsi al volley ha giocato a calcio, tennis e praticato sci. Uno sportivo dalla nascita ed ancora oggi appassionato dello sport attivo. “Gioco a pallavolo da 18 anni – si presenta l’imprenditore – e da 6 nel ruolo di opposto. Ho 4 figli”. Caspita, famiglia numerosa e svariati impegni da conciliare. Numerosi sono anche gli obiettivi stagionali: “Giocare bene, divertirci, non farci male e vincere il campionato. Nella lista nei desideri c’era anche vincere tutte le partite, ma ne abbiamo persa una e adesso – scherza l’atleta - ci resta solo arrivare primi”. Bianchi non segue la serie A, quindi non ha un giocatore preferito, ma ci tiene molto ad informare che il suo idolo è il veterano mantovano Stefano Pilati, tra l’altro suo compagno di squadra. Con i suoi 36 anni, Bianchi è comunque fra i più giovani dell’affiatato gruppo dell’Agriturismo Trincerone.

SUZZARA. Riflettori su Elisa Fusari, centrale della Pol.Riva, classe 1987. “Da piccola ho fatto danza. Gioco a pallavolo da 10 anni – racconta la studentessa di Ingegneria Informatica a Modena – Ho iniziato nel Pego, poi sono arrivata a Suzzara e, fra Prima e Seconda divisione, eccomi ancora qui. Il mio obiettivo è tornare in Prima”. Fusari non ha mai cambiato ruolo, non coltiva hobby (“non ho tempo”), non ha animali (“purtroppo”) e la sua giocatrice preferita è Simona Gioli (“è grande”). Fiduciosa per il buon esito del campionato? “Sì, siamo un bel gruppo, ci sono ragazze molto giovani che si sono amalgamate bene. Dopo due annate tristi concluse con retrocessioni, questa è abbastanza positiva”.