mercoledì, marzo 02, 2011

Le interviste
MANTOVA. La Canadiens respira. I tre punti valgono oro e meritano di avere seguito. Emiliano Cortellazzi gongola: "I problemi degli altri non ci interessano. Noi veniamo da un mese in cui stiamo giocando bene, ma volevamo i 3 punti. Come ha detto il presidente, con i complimenti degli altri non ci salviamo. Se volevamo ancora agganciare il treno della salvezza non ci restava che vincere e così è stato. Abbiamo offerto di nuovo una bella prestazione, ma condita finalmente dalla vittoria. Abbiamo battuto bene – individua la chiave l’alzatore – ok, loro sono stati deficitari, ma noi abbiamo lavorato bene nella correlazione muro-difesa. Siamo stati bravi a rimanere attaccati alla partita quando gli avversari si avvicinavano. Abbiamo fatto i break senza perdere lucidità e continuando a credere in noi stessi".
Orestes Miraglia, top scorer malgrado 5 errori, è pronto al rush finale: "In tutte le recenti partite non abbiamo vinto pur giocando bene, quindi sono contentissimo che adesso sia arrivata questa importantissima vittoria piena. D’ora in avanti dobbiamo solo pensare a fare meglio sul piano del gioco e a fare punti. Io vorrei che la salvezza fosse meno travagliata rispetto all’anno scorso, ma se dobbiamo fare i playout, facciamoli con tanta voglia di vincere così come abbiamo tanta voglia di allenarci tutti i giorni. Il gruppo è buono e questo ovviamente aiuta".
Coach Totire non si lascia intenerire: "Guemart ha giocato anche domenica e Segrate è arrivato al quinto con Padova. Noi siamo riusciti a far calare il loro rendimento, siamo rimasti uniti di squadra e abbiamo avuto pazienza".

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