mercoledì, febbraio 02, 2011

La Piacentina in crisi
VIADANA. Non poteva esserci incubo peggiore in chiusura del girone d’andata per La Piacentina. A causa della dolorosa e preoccupante sconfitta nello scontro diretto casalingo con l’Avesani Verona e della concomitante incredibile vittoria dei Diavoli Rosa Brugherio con il Mestrino, scivolato dal quarto al quinto posto, la compagine viadanese è ora ultima in classifica con 4 punti.
C’è tutto il girone di ritorno per ribaltare la situazione e, a -5 dalle avversarie dirette, non è ancora il momento di fasciarsi la testa sentendosi già retrocessi. Tuttavia, la squadra subirà sicuramente il contraccolpo psicogolgico; è umano. Anche perché dopo quasi due set ha definitivamente ceduto la spalla di Bettini (il primo schiacciatore è stato rilevato da Frazzi) e pare che l’operazione non possa più essere scongiurata, salvo che la visita odierna fornisca un esito diverso e più ottimistico.
La Piacentina ha lottato per quattro set (la grinta non le è mai stata in difetto, non è questo il problema) e quello vinto è finito addirittura a 11. Un fuoco di paglia.
Il presidente Valeriano Rossi non sa più a che santo votarsi ed esclude un intervento sul mercato: “Ormai credo che sia tardi e comunque il budget non ce lo permetterebbe. Sabato con l’Avesani sono emersi i problemi di sempre, che abbiamo sia che giochiamo contro avversari forti, sia che giochiamo contro avversari meno attrezzati. Il rendimento e l’atteggiamento sono uguali. Secondo me, è un discorso di testa. Bastano piccole correzioni da parte degli avversari per farci cadere. Abbiamo un’altra partita in casa (alle 20.30 dopodomani con il Cascina, ndr) e facciamo un altro tentativo. Bisogna però che l’allenatore si arrabbi di più, che i vecchi aiutino di più e che i giovani ascoltino. Ma deve succedere subito – sospira il patron – altrimenti sarà troppo tardi per recuperare. Bettini? Temo che non possa più giocare per quest’anno, ma spero di essere smentito”.

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