Mazzonelli saluta fra gioia e rimpianto
MANTOVA. Con l’organizzazione del Michi Volley sul green e la partecipazione al Siglacom dello scorso week-end si è chiuso il lungo capitolo mantovano di Nicola Mazzonelli. La prossima estate chissà, ma intanto nell’indoor il ‘Mozza’ sarà un avversario. Lui e la compagna Serena andranno a Crema: l’alzatore farà il vice in A2, lei giocherà in B1. Una situazione ottimale, ma qualche rimpianto resta. “Sono stati cinque anni importanti – premette Mazzonelli – come crescita ed esperienza. Ho giocato molto. Chiaro che una decisione del genere a 40 anni si prende per motivi forti, rivolti soprattutto al futuro, che io pensavo di vedere a Mantova. A quest’età potevo anche smettere. Nell’accordo con Crema ho trovato una situazione tecnica e dirigenziale positiva: con certe persone ci siamo rincorsi per tanto tempo e finalmente riusciremo a lavorare assieme. Per me è un segnale di fiducia sul fatto che il sottoscritto possa essere importante o in campo o da dirigente e, appena ho avvertito questa importanza, ho deciso. Abbiamo avuto anche la fortuna che Natalia ha trovato a Crema una squadra di B1 con grosse potenzialità e con ambizioni di promozione e questo ha influito nella scelta, facilitandola. Certo – prosegue il giocatore – mi resta l’amarezza di non esser riuscito a creare qui ciò che avrei voluto. Mi dispiace, ma ognuno ha fatto le proprie scelte. Io ho fatto le mie e me ne assumo le responsabilità. Mi sentirò ancora con pochissimi ma buonissimi, cioè con coloro che veramente mi hanno voluto bene. Avevo un altro anno di contratto e pensavo di far parte di un progetto, nel senso che di fronte alla mia decisione credevo di muovere più pedine. Ma va bene così, me ne vado senza problemi”.