Serie A donne, presentate le domande di iscrizione
VOLTA MANTOVANA. La Lega Pallavolo Serie A Femminile ha registrato le richieste di iscrizione ai campionati 2009-2010 (la scadenza del termine per A1 e A2 era appunto oggi) e la Commissione Campionati ha immediatamente iniziato i lavori di verifica della documentazione pervenuta. Nella serie cadetta, dove milita l’All Fin Cfl Volta, non si sono iscritte Nocera Umbra per scelta manageriale (l’anno scorso club del cavallo di ritorno Vindevoghel) e Milano. Urbino si è accordata con Cesena per l’acquisizione del titolo di A1 della squadra romagnola. All’A2 si sono dunque iscritte 15 società: quelle della precedente stagione (escluse le tre suddette e le promosse in A1 Piacenza e Villa Cortese) e cioè Volta Mantovana, Parma, Cremona, San Vito, Aprilia, Donoratico, Roma e Forlì; le neopromosse Carpi, Busnago, Loreto, Pontecagnano e Ancona; le retrocesse dall’A1 Chieri e Vicenza. Il club vicentino è in lista per un eventuale ripescaggio in A1, così come, in seconda battuta, il Forlì. Il Soverato, che ha perso la finale playoff con l’Ancona, ha presentato domanda d’integrazione in A2 come società di riserva. Cremona pareva destinata alla chiusura a beneficio di Verona e invece si è iscritta: probabilmente, allora, non si tratta di cessione ma di fusione. Tuttavia, secondo voci di corridoio, la sede di gioco sarà Verona.
In base alla riforma dei campionati iniziata due estati fa, le squadre in A2 dal 2009-2010 dovrebbero essere 18, ma è escluso che ci si arrivi, considerando che nessuno fra Milano, Nocera e Urbino è riuscito a vendere il diritto e che nella scorsa annata i team sarebbero dovuti essere 16 e invece, per carenza di iscrizioni, si giocò in 14 con una sola retrocessione (Benevento).
In A1 è saltata Santeramo e le iscritte sono 13. Dunque, ammesso che tutte le società risultino poi in regola con la documentazione, si può ipotizzare il ripescaggio di Vicenza e un’A2 che torna a 14 squadre. Oppure, altra ipotesi, si può immaginare che la Federazione spinga per trovar spazio al Club Italia di Barbolini e, per rendere il numero pari (a 16), si accetti la candidatura di Soverato.