martedì, marzo 03, 2009

L'All Fin Cfl gongola
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin Cfl non aveva mai dato per scontata la vittoria con il Benevento e il fatto di averla ottenuta in tre set è il segnale della carica agonistica che anima il gruppo voltese. Purtroppo le condizioni fisiche non viaggiano di pari passo. Tralasciando le infortunate gravi (Zamora Gil, Bragaglia, Astarita), molte giocatrici dopo le partite necessitano di riposo e scarico in piscina. L’opposta Dukule ha rischiato il forfait per una contrattura alla schiena, che il giorno prima le rendeva difficile addirittura respirare. Tutto bene quel che finisce bene. Le collinari hanno ricevuto con il 62% di positività (Marinelli 71%) e attaccato al 37% (Malvestito 42%), le beneventane 58% e 34%. La top scorer è stata Fratoni con 13 punti. Rispetto all’andata, al Benevento è mancata la prova monstre di Voronina (37% in attacco, ma è ugualmente la miglior marcatrice con 14 punti).
Valeria Zanin è soddisfatta: “Siamo riuscite a fare meno errori e ad essere più continue nel gioco. Devo dire che loro ci hanno facilitato il compito sbagliando di più, però noi abbiamo giocato una buonissima partita tutte quante. In difesa abbiamo recuperato molti palloni e ciò ci ha aiutato ad affrontare con più carica le azioni successive. Anche in ricezione non abbiamo demeritato e in battuta le abbiamo messe in difficoltà”. Per loro era quasi l’ultima spiaggia. “Sì – concorda l’alzatrice – cercavano punti, fortunatamente non li hanno trovati”. Buona la concentrazione per l’intera gara: “Si è giocato sostanzialmente punto a punto e anche quando siamo andate avanti non era di tanto (massimo 4 punti, ndr). Qundi loro c’erano e noi siamo state brave a rimanere in partita senza farci mettere sotto. Dal 16-16 del terzo set abbiamo ingranato al meglio, forse perché – ride la regista – non vedevamo l’ora di vincere 3-0. Ce lo sentivamo e secondo me anche questo ci ha permesso di affrontare bene il finale”.
Evelyn Marinelli accoglie con un sorriso i complimenti per le belle difese: “Tutti i punti che le compagne realizzano in attacco, li sento anche miei. Giocare bene nella correlazione muro-difesa per noi è basilare, perché stiamo lavorando meglio sul contrattacco. Il 3-0? Penso che l’importante sia continuare a giocare come gruppo, poi che sia un 3-0, 3-1 o 3-2 conta vincere di squadra; è ciò che stiamo facendo da un po’. Individualmente ognuna sta cercando di dare qualcosa in più e di metterlo a disposizione. Siamo un grande gruppo – ribadisce il libero - In settimana si lavora bene, si preparano bene le partite e con un po’ d’attenzione in più i risultati arrivano. Dobbiamo racimolare più punti possibili per entrare nei playoff e cercare di arrivarci bene mentalmente. Partite come questa aiutano. Per l’ennesima volta ripeto che siamo una squadra compatta, sia chi gioca sia chi sta in panchina”. Il Benevento ha sbagliato tanto: “Quando giochi punto a punto la differenza è questa: vince chi sbaglia meno e riesce a restare concentrato fino alla fine. Noi siamo state brave a non farci prendere dall’agitazione del trovarci a lottare palla su palla fino in fondo in tutti i set”.
Mauro Masacci esordisce elogiando il proprio staff: “Da un po’ non faccio i complimenti ai miei collaboratori e stavolta ritengo sia una buona occasione per farlo. I fisioterapisti Pinzi e Bignotti sono stati bravi a rimettermi in sesto Dukule, bloccata alla schiena. Lo scoutman Cabrini è un patrimonio di questa società e per l’ennesima volta ci ha messo nelle condizioni di preparare al meglio la partita. Il preparatore Taranto è stato molto concentrato e la concentrazione generale è stata trasmessa in settimana da noi e restituita al massimo dalla squadra domenica. A fine match sembrava non stessimo esultando per l’importante vittoria, ma perché eravamo ancora in preda alla fase di attenzione”. Per spuntarla viaggiando palla su palla ci è voluta pazienza. “Sì – concorda l’allenatore – io credo che Benevento singolarmente abbia giocatrici di buon livello, come Zanotti, Voronina, Siscovich e Vojth, e che la classifica non corrisponda al reale valore della squadra. Non c’è un così grande divario fra loro e altri team, anche se è vero che alla fine i punti non mentono”.
Il coach analizza i fondamentali: “Abbiamo battuto a tratti molto bene. Avevamo deciso di non battere su Vojth e infatti lei ha ricevuto solo 6 palloni in tre set. Siamo stati ordinati. Calcolando che quella campana è una squadra che ha sempre raccolto frutti dal servizio, credo che abbiamo ricevuto abbastanza bene. Non abbiamo sofferto particolarmente, solo in qualche rotazione, ma a causa di errori in attacco. In generale il Volta, considerando il potenziale di cui dispone, ha espresso una buona pallavolo. Io – conclude – mi sono divertito”.

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