domenica, dicembre 14, 2008

L’Aprilia sgomma, l’All Fin Cfl resta a terra
POMEZIA (Roma). L’All Fin Cfl fa quello che può e avrebbe addirittura potuto raccogliere di più, ovvero 1 punto, se nel quarto set non ci avessero messo lo zampino gli arbitri, con fischiate avverse che si sono sommate agli errori delle voltesi. Zanin ha troppo dolore e c’è il debutto di Favari (in B2 fino all’anno scorso) da titolare. Dukule e Astarita, al rientro dopo l’operazione al menisco, si alternano nel ruolo di opposto.
Partita non di alto livello, costellata di errori. L’Aprilia sbaglia tanto nel primo set (e di contro il Volta lo gioca discretamente) e all’inizio del quarto, rendendo equilibrato un match il cui esito, viste le premesse, pareva già scritto. Le collinari hanno attaccato col 30%, le apriliane col 41%; in ricezione 64% e 53%. Fratoni 14 punti e 36%, Bragaglia 47% su 19 palloni schiacciati (meno del solito). Crepaldi è colei che ne ha attaccati di più. Sull’altro fronte Moreno Pino, la miglior marcatrice dell’A2, fa il bello e il cattivo tempo.
L’Aprilia si stacca 7-5 con muro e contrattacco di Palazzini. Fratoni pareggia e sigla il muro dell’8-10. L’All Fin conduce fino al 9-12, poi va sotto 18-16. Dal 19-19 è 19-21 grazie a due errori. Ginanneschi impatta, ma Astarita (subentrata a Dukule), Crepaldi e Bragaglia chiudono bene. Il team laziale piazza tre muri in avvio di secondo set ed è 5-0. Sul 12-4 rientra la lettone, che si fa notare realizzando il 15-7 in attacco e a muro. Le lombarde dovrebbero rincorrere, ma sono frenate da errori propri e dalla continuità in attacco di Moreno Pino e Ginanneschi (18-8, 22-10). Crepaldi e Bragaglia possono solo allungare il parziale (23-14). Qui la coppia arbitrale comincia a dare un brutto segnale: l’allenatore di casa chiama time-out, il secondo arbitro glielo concede, il primo no perché lo ritiene fuori tempo e fischia la battuta, ma Bragaglia aveva abbandonato la palla dirigendosi verso la panchina. Allora il primo aspetta gli 8” canonici e poi assegna il punto all’Aprilia. Conta niente sul 24-14. Nel terzo set il Volta va sotto sul 5-4 e condisce con sbagli l’insipida insalata. Molti alzate sono doppie o non giocabili (19-11). Fratoni e Bragaglia provano a tenere in piedi la baracca (23-18), ma Moreno Pino è un rullo. Nel quarto le voltesi reagiscono e volano 6-12 sistemando i meccanismi. Sull’8-15 gli arbitri vedono un tocco fantasma, ma l’All Fin Cfl resiste e con Fratoni avanza 11-16 e 12-17 con il tocco di seconda di Favari. L’Aprilia si affida a Casuscelli e sul 14-18, quando si decide la partita, a Moreno Pino. La colombiana con due contrattacchi (di cui uno in verità è murato dentro da Dukule, ma per gli arbitri non è serata) e due muri autografa il 19-18. La rotazione voltese è critica. Poi Carvalho e Ginanneschi non falliscono un colpo: 22-19. L’ace dell’ex Collecchio propizia il match-ball. Dukule annulla e Moreno Pino sbaglia (24-21), ma si riscatta prontamente suggellando la sua bella gara.

ACQUA&SAPONE APRILIA 3
ALL FIN CFL VOLTA 1
(21-25, 25-14, 25-18, 25-21)
ACQUA&SAPONE CITTÀ DI APRILIA: Casuscelli 10, Palazzini 8, Krasteva (L), Ginanneschi 14, Tanturli 5, Carvalho Cesar 8, Moreno Pino 29, Capone. N.e.: Lancellotti, Martilotti, Arinze, Vico, Rizzo. All. Cristofani-Giangrossi.
ALL FIN CFL VOLTA MANTOVANA: Crepaldi 10, Fratoni 14, Bragaglia 12, Marinelli (L), Malvestito 7, Visentin, Dukule 7, Favari 2, Astarita 2. N.e.: Zanin. All. Masacci-Fasani.
ARBITRI: Guarneri (Me) e Pignataro (Rm).
NOTE durata set 26’, 24’, 26’, 27’. Aces: Aprilia 2, Volta 3. Battute sbagliate: 8-3. Muri: 13-7.

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