domenica, aprile 13, 2008

L'All Fin ha vita facile
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin sbriga in fretta la pratica Roma strabuzzando quasi gli occhi per come le ospiti giocano male (tranne fino a metà del secondo set). Finisce talmente veloce che il tempo concesso alle riserve non è molto, ma abbastanza per far loro fare bella figura in un contesto gasato. L’unica che non può partecipare è Giovannelli (problema muscolare). La gara si svolge su due canali: in campo e sul monitor per i risultati delle altre, che offrono sorprese.
L’All Fin timbra la prima distanza sul 4-2 (ace Bragaglia) e allunga 9-6 sulla piazzata di Vindevoghel. Le coperture sui pallonetti funzionano, il cambio palla è abbastanza fluido e coinvolge le centrali con continuità. Le ospiti stentano ad entrare in partita (efficienza in attacco pari a zero) e la sola Matuszkova si mette in luce (18-12). Sono le battute sbagliate delle voltesi a tenerle a galla. Per qualche azione Ciavarelli rileva Drozina in regia. Spettacolare la difesa conclusa con il bagher lungo rovesciato di Zamora Gil: Roma la lascia cadere ed è 23-12. Chiude l’ace di Guerrini. Agguerrite le capitoline nel secondo set: Nagy si sveglia dal torpore e con lei a muro non si passa: 1-7. La rimonta porta la firma di Vindevoghel, scatenata in attacco e muro. La 1^ Classe va nel pallone e non riesce a gestire il vantaggio: ogni tanto va a segno con Donà e Matuszkova, ma l’All Fin mena fendenti con Zamora Gil (9-11). La cubana però scaglia in rete e Roma conquista un altro distacco (10-14) prima di rimanere sul posto: Conti dà sicurezza e il muro di Bragaglia significa 14-14. Nagy è l’autrice dell’ultimo vantaggio romano del match (14-15). Vindevoghel acciuffa la parità e un errore manda avanti Volta. Guerrini è vincente con la fast (colpo che non aveva mai eseguito) e il finale di set viaggia sul velluto: le capitoline si arrendono, in contrattacco le mantovane hanno vita facile e non lesinano potenza: il 23-16 è targato Zamora Gil. Donà schiaccia out e regala il set-ball, Marletta lo invalida, Martha ribadisce a terra. Nel terzo Rampazzo inizia il valzer delle sostituzioni: il fatto che ogni giocatrice gettata nella mischia faccia bene e che si continui a giocare con ordine è il segnale che la giornata è buona. Partono Goranova e Carlesso. Due muri consecutivi di Bragaglia propiziano l’8-3. Entra Cavalletti. Roma raggiunge il -1 (10-9), poi perde la testa. Goranova è lesta su una free ball (12-9). Ripamonti piazza un muro appena entrata: 15-10. La bulgara le fa eco, così come Guerrini al servizio: 17-10. Sul 19-11 (autografato da Ripamonti) c’è l’ingresso di Costanzi, autrice di 2 punti, compreso il 25° dopo il match-ball procurato da Carlesso.


ALL FIN VOLTA 3
1^ CLASSE ROMA 0
(25-13, 25-17, 25-17)
ALL FIN VOLTA MANTOVANA: Callegaro 2, Zamora Gil 11, Vindevoghel 13, Conti 7, Bragaglia 11, Marinelli (L), Guerrini 7, Ripamonti 2, Goranova 5, Cavalletti (L), Carlesso 1, Costanzi 2. N.e.: Giovannelli. All. Rampazzo-Fasani.
1^ CLASSE ROMA: Corvese 3, Scognamillo, Drozina, Mazzoni (L), Donà 2, Saccomani, Ciavarelli, Nagy 10, Matuszkova 8, Marletta 7. N.e.: Carminati. All. De Gregoriis-Malena.
ARBITRI: Balboni e Cerquoni (To).
NOTE durata set 19’, 22’, 21’. Aces: Volta 8, Roma 1. Battute sbagliate: 6-1. Muri: 13-4.

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