mercoledì, aprile 09, 2008

L'All Fin soffre ma vince
SAN VITO DEI NORMANNI (Br). Pazza All Fin, che sofferenza. Le collinari, che rimangono quarte alle spalle del Castellana Grotte, vincono al quinto set dopo aver condotto 2-0 e riaperto la gara con errori assortiti. Altri tre match sono terminati al tie-break. Penultima giornata interessante nella parte alta della graduatoria. Milano avrebbe potuto brindare alla promozione, invece ha ceduto al Conegliano nello scontro diretto e i verdetti sono rinviati all’ultimo turno. Cremona ha sorpassato Roma e al momento sarebbe l’avversario del Volta nella semifinale playoff. Avversario indiscutibilmente preferibile alla 1^ Classe per la trasferta comoda. Toccherà all’All Fin domenica non permettere che Roma torni quinta, a prescindere dell’esito del derby fra cremonesi e ostianesi.
Nelle file del San Vito sono state ruotate tutte e tutte hanno giocato con entusiasmo, fregandosene del gap tecnico e di classifica. Dal terzo set le pugliesi hanno cominciato a crederci e le voltesi l’hanno spuntata spingendo di più in battuta. Vindevoghel top scorer, seguita da Bragaglia.
L’All Fin parte bene (0-4) e trascinata dalla belga e dall’ex azzurra avanza 15-19. Vanni e Karalyus accorciano e un muro di Szczygielska firma il sorpasso (22-21). Vindevoghel tiene il punto a punto (23-24) e al secondo set-ball, propiziato da Zamora Gil, chiude Guerrini a muro. Avvio in salita nel secondo parziale (4-1, 6-2). Due attacchi della cubana agiscono da sveglia (7-5). Le collinari rincorrono fino all’11-9, poi balzano 11-13 (ace Conti). Vindevoghel timbra il massimo scarto (13-19), ma un muro, un errore e la rigiocata di Karalyus permettono alla Stamplast di arrivare a -1 (22-23), prima che Liesbeth e Callegaro sanciscano il 23-25. Il terzo è equilibrato fino all’8-7. Le padrone di casa conquistano un break con ace di Gentile e lo rafforzano con Jaline (12-8). L’All Fin sembra sparita dal campo (17-11), poi reagisce e Zamora Gil sigla il 18-16 a muro. Ancora la caraibica tiene le compagne in scia (21-18). Bragaglia alimenta le speranze (23-22), ma l’arbitro ravvisa un suo tocco a rete, San Vito ha un set-ball e lo suggella con Karalyus. Le lombarde iniziano male il quarto (4-1, 9-3). C’è un sussulto dall’11-3 all’11-6, poi gli errori hanno il sopravvento. Le uniche che mettono giù la palla sono Vindevoghel e Conti. Alessia in attacco e Bragaglia a muro invalidano due palle del set, poi la centrale schiaccia out. Nel quinto l’All Fin inizia bene (0-3) ed effettua gli allunghi decisivi dal 3-7 e 4-10. Conti marca il 7-13 e Bragaglia a muro il 7-14, però ci vogliono 4 match-ball. Con Avramovic le brindisine si esaltano (10-14), poi Antonella restituisce l’ossigeno.

SAN VITO NORMANNI 2
ALL FIN VOLTA 3
(24-26, 23-25, 25-22, 25-19, 10-15)
STAMPLAST SAN VITO: Corallo 3, Masino 3, Gentile 1, Catalano (L), Karalyus 18, Di Crescenzo 1, Jaline 20, Vanni 12, Szczygielska 6, Avramovic 7, Fanelli 6. All. Lo Re.
ALL FIN VOLTA MANTOVANA: Callegaro 4, Zamora Gil 13, Vindevoghel 26, Conti 16, Bragaglia 17, Marinelli (L), Guerrini 9, Giovannelli, Ripamonti. N.e.: Goranova, Cavalletti (L), Costanzi, Carlesso. All. Rampazzo-Fasani.
ARBITRI: Feriozzi e Turtù (Ap).
NOTE durata set 27’, 24’, 27’, 23’, 13’. Aces: San Vito 6, Volta 2. Battute sbagliate: 8-10. Muri: 14-10.

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