mercoledì, dicembre 26, 2007

La Racmet soccombe e recrimina
MANTOVA. Stavolta niente tie-break per la Raccorderie Metalliche, fermata in casa dal Premier Crema. A lungo la squadra di casa è stata in corsa, ma gli ospiti non hanno concesso sconti. Cazzaniga batte Hietanen 31 punti a 27, pur se l'efficienza dei due opposti è stata simile nelle percentuali. Il Top Team, sul 22-20 del terzo set, ha intravisto la possibilità di far punti ma i cremaschi, grazie al muro, hanno recuperato il break e firmato il 25-27. In un PalaBam gelido, la Raccorderie si fa sorprendere inizialmente dalla determinazione degli avversari. Al primo time-out tecnico è sotto 2-8, recupera con pazienza un break dopo l'altro e con un ace di Hietanen arriva a 21-22. Qui i biancazzurri mettono in fila tre punti, con una doppia fischiata a Mazzonelli, una bomba del solito Cazzaniga e un attacco out di Benito. Nel secondo set il Top Team limita gli errori in attacco. Guaresi centellina le forze di Argilagos, sofferente a un ginocchio, inserendo Tognazzoni. La Racmet annulla due set-point con Hietanen e un muro di Benito, poi conquista il parziale ai vantaggi. Nel terzo è Botto a trascinare Crema e a murare Hietanen per il 25-27. Nel quarto i biancazzurri partono meglio, Il Top Team agguanta la parità a 19 ma la spinta si esaurisce, Crema chiude con Cazzaniga.

Cinquecento spettatori al Palabam: anche al netto dei tifosi di Crema, che hanno portato un robusto e appassionato contributo, si può dire che l'abbinamento volley-Santo Stefano sia riuscito. In campo è andata male alla Raccorderie Metalliche, uscita sconfitta senza il conforto di un solo punto, ma a testa alta ancora una volta. «Abbiamo giocato una partita decorosa - sottolinea il presidente Paolo Fattori - Ma qui serve qualcosa in più per vincere. Crema è una formazione organizzata, difende molto bene, ha un grande opposto e questo lo sapevamo" Però alla fine Cazzaniga è rimasto nelle sue medie, non è andato sopra le righe. Noi abbiamo trovato una buona giornata di Hietanen e un Tognazzoni positivo, poco di più. Sbrolla ha fatto un buon ingresso». Fattori comincia a scorrere preoccupato la classifica: «Girando a 15-16 punti all'andata, dovremo farne 8-9 al ritorno in più». Il rimpianto di Carlo Alberto Tognazzoni: «Peccato perché siamo stati ingenui nel terzo set, nel quale eravamo in vantaggio, perdendolo per qualche episodio. Ma ce la giochiamo con tutti, solo con Isernia in casa abbiamo perso male, bisogna tenere il morale alto. Io ho fiducia estrema nella squadra».

RACMET MANTOVA - PREMIER HOTELS: 1-3 ((21-25, 28-26, 25-27, 22-25) )
RACCORDERIE METALLICHE: Sbrolla, Hietanen 27, Szabo 1, Zappaterra (l), Mazzonelli, Benito 17, Manzoli, Tognazzoni 4, Speringo 5, Modnicki 6, Argilagos 7. N.e.: Capra. All. Guaresi-Marchesi.PREMIER HOTELS CREMA: Cazzaniga 30, Held 5, Egeste, Schwarz 1, Caldeira 3, Finazzi 10, Botto 11, Caprotti (L), Jankovic 4, Nonne, Carletti 2. N.e.: Aiello. All. Fant-Camperi.
ARBITRI: Simbari di Piacenza e Andreoni di Milano.
NOTE: durata set 25', 28', 26', 25'. Aces: Mantova 4, Crema 5. Battute sbagliate: 17-15. Muri 10-11.

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