lunedì, settembre 03, 2007

PalaBam: palasport o palaspettacoli?
MANTOVA. PalaBam, si riapre la contesa. Ben lungi dall´esser risolto il problema dell´impianto di gioco per lo Squassabia Arredamenti Bancole e per il Top Team Raccorderie Metalliche. L´accordo per il mese di settembre siglato dalla Turra srl (gestore del PalaBam), dal Comune di Mantova e dalle due società di pallamano e pallavolo è servito solo per tamponare momentaneamente la situazione e per permettere alle due squadre di serie A di riprendere gli allenamenti nella struttura che dovrebbe essere il loro campo da gara anche nella stagione entrante. Dovrebbe, appunto. Il condizionale ora come ora è d´obbligo, perché sono subentrate delle novità ed è tutt´altro che scontato che gli sportivi possano seguire al PalaBam le gesta delle ragazze di A1 di pallamano e dei ragazzi di A2 di pallavolo. Le due dirigenze, infatti, stanno considerando l´idea di andare via. Sarebbe l´ultima spiaggia, d´accordo, ma nemmeno così remota. Dossobuono o Casalgrande per la pallamano, Suzzara o Valeggio per la pallavolo rappresentano le strade percorribili. Il fatto. La segreteria della Turra srl ha comunicato che per 21 giorni, fra ottobre e novembre, il PalaBam non sarà disponibile, poiché è stato affittato per le prove di un concerto. Lo Squassabia deve spostarsi per una partita, la Raccorderie per due, oltre ovviamente agli allenamenti. Al club bancolese è stato inoltre chiesto di giocare altrove altre due gare. Il campionato di A1 ha 10 squadre e ogni équipe disputa dunque 9 incontri casalinghi. "Tre match su nove - tuona il presidente del Bancole, Giuseppe Pelladoni - è il 33%. Assurdo. Sono gravemente preoccupato. Come faccio a dire agli sponsor che tre partite le giochiamo, che so, a Castrezzato? E pensare che in estate ci avevano chiesto di trasferirci armi e bagagli a Vigasio, dove è andato il Dossobuono. Proprio ieri a Casalgrande ci hanno detto che sarebbero disponibili ad alternarsi con noi nel loro impianto. Ci sono anche problemi di manutenzione. Non è più un palasport, è un palaconcerti".
Stesso concetto espresso dal presidente del Top Team, Paolo Fattori: "L´intendimento del gestore è ormai chiaro: vuole un palaspettacoli, non un palasport. Si vede che così prende più soldi. Venerdì nel primo pomeriggio avremo un incontro con Turra in persona; la comunicazione ci è arrivata tramite segreteria. Non riusciamo a capire come stanno organizzando la programmazione. Noi in luglio abbiamo consegnato il calendario. Dovremo andare via per delle gare o chiedere l´inversione di campo. Aspettiamo venerdì e poi valuteremo. Via per tutta la stagione? Penso che a settembre sia difficile rivoluzionare l´attività di un palazzetto. Però non è detto. Se da Valeggio o Suzzara ci venisse fatta una proposta sensata per giocare lì tutto l´anno, ci penseremmo".

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