Burro: un altro cubano?
MANTOVA. Nel carniere del Burro Virgilio potrebbe entrare un’altra preda cubana. Dopo Argilagos, lo schiacciatore Ivan Benito Ruiz Cuesta. E gli stranieri del Top Team diventerebbero così tre con l’ungherese Szabo per il quale proprio ieri è stato formalizzato il prestito con la Sisley. Perché il condizionale? Perché l’accordo di massima con il procuratore è stato trovato, ma fino a ieri sera non è stato possibile contattare il giocatore, che si trova a Cuba.Ruiz Cuesta, nato il 26 marzo 1977, la scorsa stagione era in forza allo Sparkling, dando un contributo alla promozione dei milanesi in A1. Già nazionale cubano, alto 195 cm, è ormai un veterano del campionato italiano. Ha anche militato in A1 nel Valleverde Ravenna: era il 1999-2000. Ma la sua carriera si è dipanata soprattutto sui campi di A2, a Grottazzolina (nel 1998-99, poi ancora nelle stagioni 2003-04 e 2004-05), Carife Ferrara (2005-06) e, appunto, Sparkling Milano la scorsa stagione con una media punti a partita di 9.2. Gran saltatore ed esplosivo nella schiacciata, è dotato di buon carisma: insomma, un trascinatore. Il presidente Paolo Fattori ha condotto la trattativa con il procuratore e sperava di incassare il “sì” dell’atleta entro sera. E invece niente. “La trattativa resta complessa – ammette Fattori – Speriamo di chiuderla domani (oggi, ndr) anche perché ci sono altre società sulle sue tracce”. Il comparto schiacciatori, con l’arrivo dei due cubani, sarebbe a posto. Resta da risolvere il rebus Giombini nel ruolo di opposto: molti sono il club interessati all’ex azzurro, in forza, nella stagione appena trascorsa, al Cimone Modena. In particolare, si è fatta agguerrita la concorrenza del Bassano. Viene tenuta in mano la carta Hietanen: non si sa mai. Il nazionale finlandese del Padova piace al Top Team e ad altri club di A2. Sul fronte delle uscite non si registrano novità. C’è un pressing insistente del Quaderni per Verri e Speringo, ma patron Fattori raffredda gli ardori del club veronese: “Per adesso Verri e Speringo restano a Mantova”.