lunedì, maggio 08, 2006

La Piacentina tira un sospiro di sollievo
VIADANA. Una qualificazione ai play-off che ha viaggiato sui fili dell’alta tensione. Dando per scontato che il Pieve in casa dell’Audax Parma già retrocesso avrebbe intascato l’intera posta (come si è poi verificato), per La Piacentina l’imperativo era di realizzare altrettanto a Firenze. Sul 2-1 in proprio favore ma sotto 22-16 nel quarto set, le coronarie di tutti sono state messe a dura prova.
Il set si è protratto ai vantaggi (25-27) e l’attacco di prima intenzione di Chiesa toccato dal muro (sul cui tocco i padroni di casa non erano d'accordo) ha scatenato la gioia dei viadanesi. Dario Tartari rivive quei momenti: "Dire che è stata dura fino alla fine è da intendere in senso letterale: la qualificazione è arrivata all’ultima palla. Fantasmi? Tanti, non solo sul 22-16 o sul 23 pari del quarto set. Nel terzo siamo stati addirittura in svantaggio di 6 punti. I ragazzi sono stati veramente bravi a recuperare situazioni così difficili. Riuscirci una volta nel corso della partita ci può stare, ma due volte è raro. Chiaro -riconosce l'allenatore- che qualcosa devono concedere anche loro per rimontare in questo modo. Hanno attaccato spesso fuori, ma è giusto dire che noi abbiamo loro chiuso le traiettorie migliori. Stupendi i ragazzi, bravi anche quelli entrati dalla panchina. Gli avversari hanno contestato parecchio durante l’incontro e in modo eccessivo. Nel primo set li abbiamo messi in difficoltà in ricezione e abbiamo vinto grazie a muro, difesa e contrattacco. Nel secondo noi abbiamo avuto problemi nel cambio palla. Loro andavano in battuta con serenità e tiravano. Ma i nostri sbagli erano dovuti anche alla preoccupazione. Quando abbiamo chiuso la casella errori, le cose sono cambiate repentinamente". La Piacentina giocherà a Trento sabato e in casa mercoledì 17.

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