B2: il Mozzecane si aggiudica il derby
Da Marco Ballini
Sicam Quaderni- Pastificio Avesani Mozzecane 2-3.
Parziali: 25-22, 19-25, 24-26, 25-15, 9-15.
Sicam Quaderni: Ferrari 11, Meneghelli (libero), Ragazzi 10, Procura 3,Bona 1, Della Ventura 15, Manfredi 7, Loglisci 15, Coco 7. N.e.: Denti, Cacici e Renzi. All. Bertolini.
Pastificio Avesani Mozzecane: Zanella 10, Roncari (libero), Grassi 21, Iervolino 10, Adami 2, Andreani 13, Piubello 4, Gioachini 4, Bulighin. N.e.: Schwab, Facchini e Fontanel. All. Ferrari.
Battute errate: Sicam 18, Avesani 10.
Battute punti: Sicam 6, Avesani 3.
Muri: Sicam 17, Avesani 14.
Il Pastificio Avesani si aggiudica il primo derby in assoluto della stagione; la Sicam conquista il secondo posto finale approfittando della contemporanea sconfitta per 3-0 dell’Isuzu a Brugherio. Questo il motivo per cui, a fine gara, si leggeva la soddisfazione sui volti dei giocatori di entrambe le squadre. E' stato un derby vinto dalla squadra che ha sbagliato meno, ovvero un Pastificio Avesani sceso in campo con grande tranquillità dopo aver già acquisito la matematica certezza di salvarsi. Dal canto suo la Sicam, sapendo peraltro di essere tallonata dall’Isuzu, è scesa in campo senza Cacici a causa di uno stiramento. Mister Bertolini l’ha sostituito inizialmente con Bona, ma dal secondo set l’ha tolto utilizzando nello stesso ruolo il secondo palleggiatore Raffalele Loglisci.
Dopo aver vinto senza troppi problemi il primo set, la compagine locale ha subìto il ritorno degli ospiti, che hanno iniziato a martellare al servizio con un Grassi in gran spolvero. Più equilibrata la terza frazione, ma dal 22-22 Adami mette in difficoltà la ricezione avversaria, mentre è ancora Grassi a mettere a segno gli ultimi due punti con altrettanti attacchi micidiali.
La Sicam non ci sta e nel quarto set, grazie ad un muro più attento ed un attacco incisivo, non incontra ostacoli rimandando tutto al tie-break.
Ma qui commette davvero troppi errori, sia al centro sia ai lati, e l’Avesani non si lascia sfuggire l’occasione per incamerare una vittoria di prestigio.