venerdì, giugno 10, 2005

Nuovo appello del Curtatone: A2 sempre a rischio
CURTATONE. Il Cv prende tempo in seguito a nuovi contatti intrapresi in questi giorni, ma non può smettere di agitare lo spettro della cessione del titolo di A2. L’accorato appello espresso sabato scorso non è rimasto lettera morta, ma nemmeno ha salvato in toto la situazione. "Lo slittamento della decisione definitiva –sostiene il team manager Giorgio De Conciliis- non presuppone per forza uno sviluppo positivo. Chiaro che prima di fare il passo di vendere il diritto sportivo battiamo tutte le piste. Non molliamo prima di averle tentate tutte. La maggior parte del budget –specifica- ci sarebbe già, diciamo i 3/5, ma non ce la sentiamo di cominciare con il rischio di non finire la stagione. Non mancherebbe tanto per darci una mano. Chi è disponibile si faccia avanti, anche entrando in società. Siamo apertissimi a valutare nuove figure dirigenziali. Abbiamo due contatti, uno dei quali trovatoci dal Comune, ma ancora non ci si sblocca". Stavolta la data di scadenza è perentoria: "Martedì. Essendo il 24 giugno il termine per l’iscrizione al campionato e considerati i tempi tecnici per depositare la fidejussione (che noi riusciremmo a fare senza problemi, ma altri magari no), se andiamo oltre rischiamo che non ci comprino più l’A2. Le richieste al momento ci sono ancora, ma non possiamo attendere troppo". Siete subissati di richieste anche per le giocatrici? "No. Si parla tanto di A1 ma poco di A2, poiché in pochi club a tutt’oggi hanno la cartezza di poter fare la categoria. L’A2 viene sempre dopo l’A1, ma quest’anno le società sono più ferme che mai".

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