lunedì, maggio 30, 2005

Beach: interviste ai quattro finalisti e a Carlao
Andrea Raffaelli: "Dopo quella di sabato, è stata un’altra battaglia. Rispetto al match precedente contro di loro, sotto il profilo tattico non è cambiato niente. Sul piano tecnico siamo riusciti a sbagliare meno e a metterli maggiormente in difficoltà nel cambio palla battendo meglio. Il cambio palla nostro ha funzionato più del loro perché non ci sono state pressioni particolari in battuta. La differenza l’hanno fatto pure qualche muro e difesa nostri. Qui è un bel torneo, spero venga riconfermato l’anno prossimo. Sono eventi da non perdere".
Fabio Galli: "L’Oasi Boschetto è la mia sede di allenamento: vincere qui è una soddisfazione particolare. Tutto bene, però è sempre difficile vincere un torneo. Siamo stati bravi a tenere la concentrazione per tutto il tempo e a economizzare energie, perché il caldo ci ha affaticato. Rispetto all’altra gara con loro siamo partiti più decisi, abbiamo evitato pause lunghe e siamo stati più agguerriti. Hanno impostato la partita su Raffa: dato che abbiamo vinto noi magari hanno sbagliato. Meggiolaro e Garghella in semifinale avevano battuto su di me e ne siamo usciti comunque bene. E’ un piacere quando gli avversari ti battono addosso perché si gioca di più. Ma il beachvolley è fatto anche di attesa, di aiuto al compagno e di farsi trovare pronti. La nostra attività internazionale prosegue dall’8 giugno a Zagabria, poi a Gstaad. Nel mezzo faremo il campionato nazionale".
Paolo Ficosecco: "Ce l’abbiamo messa tutta. Credo ci sia mancata un po’ di forza fisica, eravamo veramente stanchi, anche perché abbiamo affrontato avversari di ottimo livello. Potevamo magari incontrare turni più agevoli se avessimo avuto incroci più fortunati. Contro di loro avevamo in mente di usare la stessa tattica della partita del giorno prima, ovviamente meglio visto che avevamo perso. Non ci siamo riusciti credo per le poche energie. Nella terza tappa puntiamo a fare la finale e poi vediamo. Io a muro forse leggo meglio Raffaelli di Galli e allora abbiamo deciso questa strategia. Però abbiamo perso e forse la prossima volta cambiamo".
Marco Malavolta: "Purtroppo il grande tifo non è bastato. Ci siamo divertiti molto, siamo stati benissimo, l’Oasi Boschetto è un posto fantastico e siamo stati tanto contenti del pubblico. Torno a casa felicissimo. Galli e Raffaelli sono professionisti del beach; noi lo facciamo per divertirci anche se ci riesce molto bene. Per vincere questa partita avremmo dovuto giocare al 101%, non ce l’abbiamo fatta. Noi abbiamo giocato una partita in più quindi eravamo più stanchi. Sabato abbiamo concretizzato le palle prese in difesa, mentre stavolta no, siamo stati entrambi un po’ imprecisi e loro gli errori non te li perdonano".
Assente dal campo per decisione della Federazione, ma a bordo campo in qualità di coach di Marini-Campanari, Paulao è fiducioso: *Sono pochi giorni che si allenano insieme. Campanari ha iniziato da poco a fare beach. Io sono abbastanza soddisfatto. Ancora c’è del lavoro da fare, ma siamo sulla strada giusta. I problemi con la Federazione? Spero si risolvano. Non sapevo che a Mondello il torneo non fosse autorizzato".

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